Newsletter
Iscriviti alla nostra Newsletter
Rimani aggiornato su novità eventi e notizie dal mondo
 

Royal Soap: Windsor senza Telecomando

- di: Giulia Caiola
 
Royal Soap: Windsor senza Telecomando

Nella saga infinita della Famiglia Reale, altro che “The Crown”: qui la sceneggiatura la scrive direttamente il destino con una spruzzata di rancori familiari.

Da una parte William, l’erede tutto dovere e sopracciglia aggrottate, sempre pronto a ricordare al fratello ribelle chi comanda e soprattutto chi regnerà. Dall’altra Carlo, un re che dovrebbe occuparsi di corone e foreste ma che finisce per litigare col figlio come un qualunque padre di provincia. In mezzo, naturalmente, lui: Harry, il “principe dimezzato”, volato in California per amore di Meghan e ora tornato nel Regno Unito con le orecchie basse, nel tentativo di ricucire rapporti ormai logori.

Il problema? A palazzo dicono che per tutta l’estate Harry non abbia rivolto la parola a papà Carlo. Nemmeno una telefonata, neppure un messaggino con emoticon: silenzio radio. E ora, dopo mesi di gelo, la “crisi con Meghan” sarebbe stata il pretesto per rimettere piede in patria, con l’alibi della pace familiare.

Ma le fonti di corte giurano che il clima resti pesante: William e Harry si guardano a malapena, e quando si parlano lo fanno con la cortesia forzata di due colleghi obbligati a dividere l’ascensore. Meghan rimane oltre oceano, a gestire media e mansion californiana, ma la sua ombra incombe sempre, percepita dai Windsor come una presenza destabilizzante.

E così, mentre le riviste patinate raccontano di sorrisi e strette di mano, dietro le quinte si recita tutt’altro copione: musi lunghi, silenzi pesanti e “guerre fredde” degne di manuale. Perché nei corridoi reali non servono intrighi di corte alla Machiavelli: basta una parola non detta per scatenare mesi di rancore.

Morale: la soap dei Windsor continua, a puntate infinite. Non c’è telecomando che tenga: il pubblico deve sorbirsi litigi, riconciliazioni mancate e pettegolezzi a raffica. Con un’unica certezza: a corte, più che i gioielli della corona, brillano i rancori di famiglia.

  • Con Bancomat, scambi denaro, giochi e ti premi.
  • Punto di contatto tra produttori, rivenditori & fruitori di tecnologia
  • POSTE25 sett 720