Acea Innovation Day 2022: Persone, Territori, Innovazione

- di: Barbara Bizzarri
 
Persone, territori e innovazione per raccontare la transizione ecologica e digitale. Riflettori puntati a Roma sulla giornata conclusiva dell’evento in tre tappe promosso da Acea che si è svolto alle Officine Farneto e dedicato ai temi dell’innovazione tecnologica coniugata alla sostenibilità per accompagnare la trasformazione delle nostre città e del Paese verso un futuro sempre più green. Dopo gli incontri di Terni e Napoli, l’Innovation Day 2022 si è concluso nella Capitale con un confronto sui nuovi scenari e sulle nuove sfide del futuro tra esperti del settore, rappresentanti di istituzioni, imprese e start up. Ad aprire i lavori, il Ministro per l’Innovazione Tecnologica e la Transizione digitale Vittorio Colao, a cui sono seguiti gli interventi del Viceministro dello Sviluppo economico Alessandra Todde, dell’Assessore allo Sviluppo economico della Regione Lazio, Paolo Orneli, dell’Assessore al Decentramento, Partecipazione e Servizio al territorio del Comune di Roma Capitale, Andrea Catarci, e Christian Iaione, Direttore del MSc in Law, Digital Innovation & Sustainability della Luiss Guido Carli.

Per il Gruppo Acea, sono intervenuti la Presidente Michaela Castelli e l’Amministratore Delegato Giuseppe Gola, che ha dichiarato: “Acea rientra tra le aziende  italiane che hanno sviluppato un modello di innovazione basato sull’open innovation. Nel 2022 ha già avviato più di cento iniziative di formazione, più di cinquanta accordi di partnership nazionali ed internazionali e più di cinquanta sperimentazioni. Da  queste collaborazioni sono nati progetti di investimento nelle aree della decarbonizzazione, tutela della risorsa idrica, economia circolare, biodiversità, infrastrutture e reti, e mobilità sostenibile. L’obiettivo per il futuro è quello di sviluppare  in maniera sempre più efficace questo modello, per intercettare le principali novità del mercato da trasferire ai nostri business e contribuire, così, all’evoluzione dei servizi in un’ottica smart e alla trasformazione digitale delle città”.

Nel corso del primo panel, “Innovazione open e senza confini”, l’AD Giuseppe Gola ha quindi annunciato un nuovo sistema di droni a guida autonoma per il monitoraggio di impianti fotovoltaici (progetto M.I.D.A.: Monitoraggio Impianti Droni Autonomi), realizzato in collaborazione con la start-up italiana Wesii. Si tratta di un modello ultratecnologico di droni dotati di una telecamera termica che potranno volare sugli impianti ad un’altezza di 25 metri per monitorare in tempo reale l’integrità dei pannelli e ottimizzare gli interventi e i costi della manutenzione. Durante il secondo panel, “Acea insieme per la transizione ecologica: risultati e nuove sfide”, sono stati presentati invece i risultati dei tavoli di lavoro avviati lo scorso febbraio. Un’iniziativa che si può sintetizzare con questi numeri: tre mesi di lavoro, dieci partner tecnologici e universitari (Atos, Citrix, Google, IBM, Microsoft, Salesforce, Polimi, Università Politecnica delle Marche, CNR, CNR STEMS), nove obiettivi SDG impattati, quattordici progetti presentati per contribuire al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 e alla realizzazione di una società “Net zero”. Molto vari gli ambiti coinvolti, come la tutela della risorsa idrica, il dissesto idrogeologico e la tutela del mare, la decarbonizzazione, la mobilità sostenibile e gli hub coworking, infrastrutture e reti, biodiversità ed economia circolare.

Nel terzo panel, “L’innovazione senza confini da Roma a San Francisco”, alcune delle principali società italiane (Eni, Enel, Terna, Pelliconi, Mind The Bridge, ma anche Ania e Regione Sardegna) che hanno un avamposto di ricerca nella Silicon Valley si sono confrontate sul ruolo delle startup e sui nuovi modelli di innovazione nazionali e internazionali. I lavori si sono conclusi con la Call4Startup al femminile creata in collaborazione con il network “La carica delle 101”, dedicata ai temi del welfare e della conciliazione tra vita professionale e personale e che intende favorire l’imprenditoria femminile. 

“Con questa edizione itinerante dell’ACEA Innovation Day - ha sottolineato la Presidente del Gruppo Acea, Michaela Castelli - abbiamo voluto coinvolgere i territori in cui siamo  presenti per condividere un modello di sviluppo comune e per ribadire che la spinta all’innovazione è innanzitutto un approccio mentale necessario per rispondere alle sfide del futuro e ai nuovi scenari socio-economici. Questo modello di innovazione che si basa sul coinvolgimento attivo e sulla diffusione di un paradigma culturale è parte integrante della strategia di crescita del Gruppo, con l’obiettivo di offrire servizi sempre più efficienti, anche in termini di sostenibilità, nei settori dell’idrico, dell’energia fino al trattamento e alla valorizzazione dei rifiuti”.
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