Con Opyn la virtual data room per analizzare il track record della società è a portata di link

- di: Barbara Bizzarri
 
Opyn fa un ulteriore passo in avanti verso la trasparenza e la semplificazione, elementi essenziali per permettere a nuovi investitori e clienti potenziali di valutare la piattaforma e i servizi offerti.  Conosciuta in precedenza come BorsadelCredito.it, Opyn è la fintech italiana nata nel 2012 che, attraverso una piattaforma tecnologica proprietaria, offre finanziamenti digitali alle imprese permettendo loro di accedere facilmente al credito. Dal 2021 è anche un abilitatore di embedded finance, fornendo il proprio software as a service sia a istituti finanziari che corporate che vogliano integrare velocità ed efficienza del fintech nei propri processi in maniera sostenibile. Grazie a un accordo con Cardo AI - piattaforma tecnologica che supporta il mercato del private debt attraverso un software proprietario ed intelligenza artificiale - la fintech milanese si è dotata di una virtual data room che permette agli investitori e a clienti come istituti di credito, asset manager e big corporate, anche potenziali, di analizzare il track record della società e le sue metriche finanziarie attraverso un semplice link.
 La soluzione di Virtual Data Room sviluppata da Cardo AI è infatti un’interfaccia digitale flessibile e modulabile attraverso cui è possibile visionare i dati e le metriche finanziarie della società in tempo reale, attraverso un'esperienza digitale fluida e semplice. In questo modo, Opyn va incontro alle esigenze degli investitori, quali istituti finanziari e corporate che vogliano utilizzare la  sua piattaforma per offrire prodotti di credito, e che, oggi, sempre di più, sono alla ricerca di società in grado di fornire trasparenza: dati e informazioni puntuali, costantemente aggiornati, che permettano di avere una fotografia completa della società e di esaminare statistiche di performance, applicare simulazioni di stress test sui loan book ed effettuare slice and dice del portfolio.

“Opyn sta crescendo molto velocemente. Nel 2021 abbiamo originato un volume di finanziamenti pari a cinque volte quello dell’anno precedente, grazie a una più ampia base investitori e di istituti di credito che stanno integrando la nostra tecnologia lending as a service nei loro sistemi - spiega Andrea Papa, Business Operations & Development Manager in Opyn - perciò, al fine di mantenere lo stesso ritmo, è fondamentale andare incontro alle necessità di questi stakeholder attuali e potenziali come banche, asset manager e corporate, in particolare in termini di trasparenza, che è da sempre uno dei nostri valori fondanti. Per questo ci siamo affidati a Cardo AI, che ha costruito un’interfaccia su misura che permette di semplificare e velocizzare in modo significativo il processo di due diligence”.  La società - nel cui capitale figurano Gruppo Azimut, P101, Gruppo Italmondo, e che ha stretto accordi con alcune delle principali istituzioni finanziarie tra cui Intesa Sanpaolo - è in continua crescita: nel secondo semestre del 2021 è stata in cima alla classifica delle piattaforme di lending europeo alle imprese. Nel 2021, Opyn ha segnato un incremento dei prestiti erogati del 420% rispetto all’anno precedente, fino ad arrivare sfiorare i 400 milioni di euro di finanziamenti. Per la fine del 2022, la società prevede di raggiungere quota 500 milioni. In solido aumento anche il fatturato dell’azienda, che nel 2020 si era portato oltre la soglia dei 4 milioni, e nel 2021 è aumentato del 331% , a quota 18 milioni.
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Italia Informa n° 2 - Marzo/Aprile 2024
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