Inflazione, Assoutenti: Istat conferma nostri allarmi su rincari legati ai ponti di primavera

 
L’Istat conferma i nostri allarmi sui rincari che si sono abbattuti sui ponti di primavera e che hanno interessato i servizi turistici come le strutture ricettive e il comparto della ristorazione. Lo afferma Assoutenti, commentando i dati sull’inflazione di aprile.

“I numeri dell’Istat certificano la stangata su quanti, in occasione dei ponti del 25 aprile e 1 maggio, si sono concessi qualche giorno fuori casa – spiega il presidente Gabriele Melluso – Analizzando le singole voci, infatti, le tariffe di Alberghi, motel, pensioni sono salite ad aprile del +8,3% su base annua, mentre b&b, case vacanza e altre strutture ricettive hanno applicato rincari medi del +8,2%. A dispetto delle recenti affermazioni degli esercenti, che dopo l’allarme sul caro-caffè hanno parlato di listini fermi da anni, sono saliti del +3,4% anche i prezzi di bar e ristoranti. I pacchetti vacanza rincarano ad aprile addirittura del +17,2% rispetto allo scorso anno, +3,4% musei, parchi e giardini”.

“Se da un lato il tasso generale di inflazione registra un rallentamento ad aprile, dall’altro si assiste ad una impennata delle tariffe nel comparto turistico, peraltro ampiamente denunciata nelle settimane scorse da Assoutenti. Un pessimo segnale che non fa certo ben sperare in vista delle prossime vacanze estive” – conclude Melluso.

 
Il Magazine
Italia Informa n° 2 - Marzo/Aprile 2024
Iscriviti alla Newsletter
 
Tutti gli Articoli
Cerca gli articoli nel sito:
 
 
Vedi tutti gli articoli