Resca, Confimprese: "Possibili soprese sui saldi invernali"

 
Le previsioni per l’avvio dei saldi invernali il 5 gennaio secondo il centro studi Confimprese presentano segnali disomogenei, si legano all’andamento dei differenti settori merceologici dell’ultimo trimestre 2023, ma possono rivelare sorprese positive. Nonostante le difficoltà del commercio e la preoccupante congiuntura internazionale, le catene del retail mostrano un cauto ottimismo nelle categorie del cura persona e ottica con una stima del +10% a valore. Previsioni negative, invece, per casa-arredo che, dopo un andamento con crescite importanti durante il covid e negli anni successivi, ora è in difficoltà con previsioni in flessione del -10%. Anche per il fashion, che si lascia alle spalle un 2023 difficile, si prevede un calo pari al -5%.

«Rispetto a un pessimismo generale – afferma Mario Resca, presidente Confimprese –riteniamo che ci siano alcuni indicatori economici positivi. Il quadro è complesso. Dopo un anno cui l’inflazione ha influito sulla tenuta della propensione ai consumi, l’Italia è tra i migliori Paesi dell’area Ue in termini di occupazione, la borsa di Milano è stata tra le migliori in Europa, spread e tassi d’interesse sono in diminuzione, è stato confermato il taglio del cuneo fiscale che mette più soldi in tasca ai ceti meno abbienti, il turismo interno e internazionale ha ripreso a correre sui livelli pre-covid. Si tratta di fattori positivi che influiranno sulle scelte d’acquisto degli italiani. Per questo motivo ci aspettiamo sorprese positive dall’avvio dei saldi il 5 gennaio, le catene retail sono resilienti rispetto al commercio tradizionale».
Il Magazine
Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
Iscriviti alla Newsletter
 
Tutti gli Articoli
Cerca gli articoli nel sito:
 
 
Vedi tutti gli articoli