Si aggrava il bilancio dell'attacco di Mosca: 143 morti

- di: Diego Minuti
 
Si è ulteriormente aggravato il bilancio che le autorità russe hanno fornito dopo l'attacco terroristico ad un complesso multifunzionale che si trova ad un quindicina di chilometri a nord-ovest di Mosca, a Krasnogorsk.
Ora si parla di 143 morti e di oltre 140 feriti, con un numero imprecisato di questi ultimi, ricoverati in alcuni ospedali di Mosca, che sarebbero in gravi condizioni.
 
Nelle ultime ore il presidente russo, Vladimir Putin, ha fatto un discorso alla nazione, annunciando che quattro dei presunti componenti del commando terroristico sono stati già arrestati, mentre, ha precisato, stavano tentando di raggiungere l'Ucraina. Kiev, da parte sua, già poco dopo le primissime notizie dell'attentato, aveva respinto ogni responsabilità nell'accaduto. Putin ha detto che le informazioni preliminari mostrano che alcune persone sul versante ucraino erano pronte a lasciare attraversare al commando il confine. Il presidente ha annunciato per domani una giornata di lutto nazionale, promettendo alla sua gente che tutti coloro che hanno preparato l'attacco saranno identificati e puniti.

Putin annuncia vendetta contro i responsabili

Il presidente russo ha affermato che l'attacco è stato un "barbaro atto terroristico" e che gli aggressori "non ci divideranno". Tra le altre affermazioni di Putin ce n'è stata una che suona come un annuncio di imminente vendetta: ''identificheremo e puniremo tutti coloro che stanno dietro ai terroristi. La cosa principale ora è impedire a coloro che sono dietro questo bagno di sangue di commettere un nuovo crimine".

Si sta intanto definendo, con il passare delle ore, cosa sia accaduto al Crocus City Hall, un centro polifunzionale che si estende per tredicimila metri quadrati e nel quale, ieri pomeriggio, era previsto il concerto di una rock band Russa, i Piknik, che calcavano i palcoscenici famosi già in epoca sovietica. Gli attentatori, presentatisi armati di tutto punto, hanno raggiunto l'ingresso del Crocus City Hall, davanti al quale moltissime persone erano in attesa di entrare e qui, dopo avere neutralizzato gli uomini della vigilanza, hanno fatto irruzione, cominciando a sparare. 

I terroristi hanno usato armi automatiche e, secondo alcune testimonianze, hanno anche lanciato degli ordigni esplosivi, probabilmente granate o bombe incendiarie.  

Nella notte, il governatore della regione di Mosca, Andrei Vorobiov, aveva annunciato che l'incendio scoppiato dopo l'attacco ''è stato praticamente domato''-  Nella tarda serata di venerdì, l'organizzazione dello Stato islamicoha rivendicato l'attacco. I combattenti dell'Isis "hanno attaccato un grande raduno (...) nelle vicinanze della capitale russa Mosca ", ha detto il gruppo jihadista su uno dei suoi account Telegram, aggiungendo che i componenti del commando sono tornati ''alla base in completa sicurezza". Dopo l'attentato è stata scatenata una gigantesca caccia all'uomo, cui stanno partecipando migliaia di uomini, tra elementi delle unità di sicurezza, investigatori e anche, per quel che se ne sa, soldati.

Il sindaco di Mosca Sergei Sobyanin ha annunciato la cancellazione di tutti gli eventi pubblici e la chiusura dei principali musei e teatri della capitale. Secondo la televisione russa sono state introdotte misure di sicurezza rafforzate, soprattutto negli aeroporti, mentre l'agenzia TASS ha riferito che la Piazza Rossa di Mosca è stata isolata dalla polizia.

La rivendicazione dell'attacco da parte dell'Isis viene ritenuta probabilmente veritiera, anche perché le modalità con le quali l'attentato è stato compiuto ricordano quelle di altri gesti terroristici attuati da gruppi armati islamisti.
La Casa Bianca ha dichiarato, ieri sera, di avere recentemente avvertito la Russia di un possibile attacco terroristico a Mosca . "All'inizio di questo mese, il governo degli Stati Uniti aveva informazioni su un attacco terroristico pianificato a Mosca, potenzialmente mirato a grandi raduni, compresi concerti, e Washington ha condiviso queste informazioni con le autorità russe ", ha detto Adrienne Watson, portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale degli Stati Uniti. Quell'allarme era stato, però, bollato da Putin come semplice propaganda. 

Mykhaïlo Podoliak, consigliere della presidenza ucraina, ha affermato che l'Ucraina, che da due anni si trova ad affrontare un'offensiva militare russa, "non ha assolutamente nulla a che fare" con la sparatoria, che ha definito un "atto terroristico " . 
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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