Sviluppo+: 70 milioni di euro per le imprese dei Paesi partner della cooperazione

 
Finanziare imprese che investono nello sviluppo dei paesi partner della Cooperazione internazionale italiana generando un impatto positivo sul fronte della sostenibilità ambientale e sociale: questo l’obiettivo di "Sviluppo+", il nuovo strumento del Fondo Rotativo per la Cooperazione allo Sviluppo (FRCS) lanciato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), in coordinamento con il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), con il supporto operativo dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) e di Cassa Depositi e Prestiti (CDP).

Il nuovo ambito di operatività del FRCS, a cui sono stati destinati 70 milioni di euro, permetterà di concedere finanziamenti a medio e lungo termine a imprese italiane, europee o localizzate nei Paesi in via di sviluppo che abbiano una sede, anche secondaria, in Italia. I finanziamenti sono finalizzati a sostenere il rafforzamento patrimoniale di società, anche di nuova costituzione, aventi sede nei Paesi Partner OCSE - DAC. Le risorse favoriranno il potenziamento del tessuto imprenditoriale locale, promuovendo iniziative capaci di stimolare processi virtuosi di crescita sostenibile e di contribuire alla creazione di nuova occupazione, nel rispetto delle normative locali e delle convenzioni internazionali sul lavoro. 

Il nuovo strumento sarà in grado di rispondere a varie necessità, potendo mettere a disposizione finanziamenti di ammontare compreso fra 250 mila e 10 milioni di euro e con durate comprese tra 3 e 15 anni. Verrà data priorità alle richieste delle piccole e medie imprese (PMI) e alle iniziative prevalentemente localizzate in Paesi Partner per il sistema di Cooperazione Italiana, cui viene complessivamente riservata una quota pari al 50% della dotazione finanziaria complessiva. 

“Attraverso Sviluppo+, il nuovo strumento del Fondo Rotativo per la Cooperazione allo Sviluppo dedicato alle imprese, CDP rafforzerà il suo contributo alle aziende che operano nei Paesi partner della Cooperazione, operando in coordinamento con il Sistema della Cooperazione allo Sviluppo italiano e generando un impatto positivo sulla sostenibilità ambientale e sociale. Finanziare il rafforzamento patrimoniale di imprese promuovendo il coinvolgimento di aziende italiane ed europee è fondamentale per favorire un modello di partenariato virtuoso e in grado di garantire uno sviluppo locale duraturo, con benefici rilevanti anche sul fronte dell’occupazione". Ha dichiarato Paolo Lombardo, Direttore Cooperazione Internazionale allo Sviluppo di CDP.
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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