Tesmec traccia un primo bilancio delle iniziative di volontariato avviate con i propri dipendenti

 
Tesmec S.p.A., società a capo di un gruppo leader nel mercato delle tecnologie dedicate alle infrastrutture (reti aeree, interrate e ferroviarie) per il trasporto di energia elettrica, di dati e di materiali (petrolio e derivati, gas e acqua), nonché di tecnologie per la coltivazione di cave e miniere di superficie, in occasione dell’International Volunteer Day, traccia un primo bilancio delle iniziative di volontariato aziendale avviate con il supporto dei dipendenti delle sedi italiane del Gruppo, che hanno affiancato una serie di onlus e organizzazioni no profit in progetti di solidarietà pensati per portare un aiuto concreto ai più bisognosi.

A partire dal mese di luglio, infatti, il Gruppo ha attivato un totale di ben 10 progetti declinati in differenti ambiti: dal recupero scolastico, inserimento nel mondo del lavoro e coinvolgimento e miglioramento delle competenze trasversali dei giovani per contenere il fenomeno dei NEET (“Not in Education, Employment or Training”, ovvero persone, soprattutto di giovane età, che non hanno, né cercano un impiego e non frequentano una scuola, né un corso di formazione o di aggiornamento professionale), alla distribuzione di viveri e pasti agli indigenti; dalla vendita di prodotti solidali, ad operazioni di trasloco e manutenzione degli spazi nelle comunità per minori; dall’animazione e socializzazione presso centri socio-educativi, alla collaborazione in cucina e nella ricezione degli ospiti in case di accoglienza, fino alla condivisione esperienziale con famiglie e NEET che vivono in situazioni di marginalità come Scampia, e alla testimonianza delle proprie sfide e soddisfazioni in ambito lavorativo a carcerati coinvolti in percorsi di inserimento professionale.

Nei diversi progetti Tesmec ha avviato la collaborazione con una serie di onlus e organizzazioni no profit, come l’opera Diocesana Patronato San Vincenzo e l’associazione Agathà di Bergamo, la Fondazione Theodora Onlus di Milano, la Caritas di Monopoli e la Fondazione Alberto e Franca Riva Onlus, la Scuola del Fare e l’onlus Idee in circolazione di Napoli.

Tutti i progetti di solidarietà, che finora hanno generato un totale di 526 ore di volontariato aziendale riconosciute da Tesmec come permesso retribuito, hanno dato ai dipendenti del Gruppo la possibilità di immergersi in realtà differenti, vivendo un’esperienza intensa ed unica, in grado di trasformare la loro sensibilità in aiuto concreto nei confronti di chi ha bisogno e di sensibilizzarli sui temi del volontariato, dell’integrazione e dell’accoglienza, superando limiti e pregiudizi.

Attraverso queste iniziative, inoltre, il Gruppo ha integrato il proprio Piano di Sostenibilità con due nuovi Sustainable Development Goal delle Nazioni Unite: l’SDG 4, relativo all’istruzione di qualità (ovvero “garantire un’istruzione di qualità inclusiva ed equa e promuovere opportunità di apprendimento continuo per tutti”), e l’SDG 8, relativo al lavoro dignitoso e alla crescita economica (ovvero “incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un’occupazione piena e produttiva ed un lavoro dignitoso per tutti”).

In questo modo, ancora una volta, Tesmec conferma il proprio obiettivo di promuovere e diffondere i principi di responsabilità sociale, oltre all’impegno nel proseguire l’importante percorso di crescita sostenibile intrapreso, definendo traguardi e target in rapporto agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile elaborati dall’ONU.

Il Presidente e Amministratore Delegato Ambrogio Caccia Dominioni ha commentato: “L‘avviamento di questo percorso segna una tappa fondamentale per la nostra azienda nell’ambito degli impegni ESG, nell’offrire un impegno essenziale e concreto nelle comunità del nostro territorio, creando nuovi legami, sviluppando reti sociali e impegnandoci per costruire un futuro prospero e sostenibile in contesti di fragilità. Siamo molto orgogliosi dei progetti di volontariato che, grazie al lavoro di networking sviluppato dal nostro team Risorse Umane, sono riusciti a rendere protagonisti, al fianco di numerose onlus e associazioni no profit, i nostri dipendenti, che si sono dimostrati sin da subito molto interessati e coinvolti nelle diverse attività. Siamo sicuri che queste esperienze possano arricchire il bagaglio personale di ognuno, attraverso il contatto con realtà che possono sembrare, solo apparentemente, lontane dal loro vivere quotidiano. Mettersi a disposizione del prossimo, infatti, anche con un piccolo gesto, lasciando libertà di azione alla creatività e alla spontaneità presente in ognuno di noi, aiuta l’altro ma aiuta anche noi stessi, facendoci sentire utili in progetti pratici di condivisione e sostegno nei confronti di persone in difficoltà.”
Il Magazine
Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
Iscriviti alla Newsletter
 
Tutti gli Articoli
Cerca gli articoli nel sito:
 
 
Vedi tutti gli articoli