Aigis Banca: Banca Ifis interviene per garantire i depositanti

- di: Daniele Minuti
 
Aigis Banca è stata messa ufficialmente in liquidazione coatta amministrativa dal Ministero dell'Economia e delle Finanze e tramite una nota, Banca Ifis ha comunicato che "sono stati condivisi con il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi i termini e le condizioni dell'intervento volto a garantirne i depositanti".

La cessione di attività, passività e rapporti giuridici in favore dell'Istituto veneziano è stata approvata dalla Banca d'Italia, che aveva nominato il Commissario Liquidatore. L'amministratore delegato di Banca Ifis, Frederik Geertman, ha commentato: "L'Intervento di Banca Ifis permette di evitare le gravi conseguenze economiche e sociali causate dalla situazione che si è venuta a creare in Aigis Banca, conseguenza dell'esposizione di quest'ultima verso Greensill Bank AG che è in procedura di insolvenza dal marzo del 2021. L'operazione di Banca Ifis avverrà a tutela dei risparmi dei clienti retail, dando garanzia alla continuità dei finanziamenti alle imprese e salvaguardando l'occupazione delle persone che vi lavorano".

L'ad, nel parlare di quella che è la prima operazione della Banca sotto la sua guida, ha poi aggiunto: "Aigis Banca è focalizzata sul credito di Piccole e Medie Imprese italiane ed effettua raccolta tramite conti correnti remunerati e conti deposito, le similitudini con le nostre attività ci permetteranno di gestire in modo efficacie il suo processo di integrazione".

Nell'ambito di questa operazione, il Fondo Interbancario metterà a disposizione una somma complessiva di risorse che arriva a 48,8 milioni di euro, composta anche dalla dotazione di cassa per l'attuazione della liquidazione coatta amministrativa (quota da 1,2 milioni di euro) e da quella relativa al rilascio di garanzie sul portafoglio crediti (9 milioni di euro). Il presidente del Fondo, Salvatore Maccarone, ha dichiarato: "Con questa operazione, il Fondo ha nuovamente dato il suo contributo nella salvaguardia dell'impresa bancaria, a tutela dei depositanti e degli altri creditori con grande senso di responsabilità, evitando soluzioni disgregative".

Il comunicato ufficiale è consultabile qui.
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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