Angelozzi (Lottomatica): "I risultati di oggi frutto delle strategie degli ultimi anni"

- di: Redazione
 
Lottomatica è il primo operatore del mercato del gioco pubblico in Italia e una tra le più importanti realtà a livello europeo. Obiettivi, strategie, tendenze del mercato nell’intervista al CEO di Lottomatica, Guglielmo Angelozzi.

Lottomatica: intervista al CEO, Guglielmo Angelozzi

Ingegner Angelozzi, durante il periodo più complicato del comparto del gioco legale, Gamenet Group ha completato l’acquisizione delle attività italiane di gioco B2C (non lottery) di IGT e ha assunto il nome di Lottomatica, dal momento che nell’acquisizione è stato incluso anche lo storico marchio. Ci racconta cosa è oggi Lottomatica, le sue ambizioni, le sue strategie?
Il 10 maggio scorso abbiamo dato vita al più importante gruppo del settore del gioco in Italia, leader di mercato in tutte le aree di attività, dal betting al gaming online, dalla gestione di sale da gioco agli apparecchi da intrattenimento.
Lottomatica è oggi uno dei maggiori operatori a livello europeo, potendo contare sulle competenze di 1.200 dipendenti diretti e di oltre 16.000 persone che lavorano nella rete specialistica in franchising, la più ampia rete in Italia, con più di 3.000 punti vendita di scommesse e 1.400 sale da gioco.
Siamo un gruppo composto in gran parte da giovani e dalla forte impronta tecnologica: crediamo molto nell’innovazione, nel digitale, e siamo cresciuti in maniera sostan-ziale nelle scommesse online proprio grazie agli investimenti in tecnologie fatti negli ultimi due anni. Vogliamo portare il digitale a superare il 50% dei ricavi entro il 2025 e, raggiunto questo obiettivo, esportare il nostro modello di business anche all’estero.

A quali Paesi esteri guardate con più interesse?

Valuteremo le opzioni focalizzandoci su quelle che consentono di realizzare le migliori sinergie con i nostri asset, in particolare tecnologici. Abbiamo un balance sheet soli-do e, ove necessario, possiamo contare sul supporto di un azionista, Apollo, che vede in Lottomatica una piattaforma di crescita e consolidamento.

Secondo uno studio di Ipsos, nel 2020, in coincidenza con il lockdown, quasi 4 milioni e mezzo di Italiani hanno giocato in maniera illegale. Nello stesso periodo, secondo quanto riportato dalle cronache, in media ogni 2 giorni è stata smantellata una bisca clandestina. In altre parole: meno gioco legale, più gioco clandestino?
È un dato di fatto: se il gioco legale si ferma, quello illegale prende immediatamente il suo posto. La chiusura dei punti vendita dovuta alla pandemia ha provocato un’impennata del gioco illegale ed ha avuto gravi ripercussioni economiche e occupazionali per il settore.
L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, nel suo ultimo Libro Blu, ha certificato con la forza dei numeri i danni provocati dal lockdown del gioco legale: la perdita di entrate per le casse dello Stato è stata di oltre 4 miliardi di euro. Alcuni giocatori si sono spostati online, ma una larga fetta della raccolta è stata comunque assorbita dal gioco illegale e dalla criminalità organizzata: lo stesso direttore generale di ADM, Marcello Minenna, ha più volte quantificato in circa 20 miliardi di euro la raccolta di gioco che in questo periodo è passata dal gioco legale a quello illegale.

Ora che la pandemia sembra allentare la presa, come sta rispondendo il mercato? Quali sono le vostre previsioni per l’intero 2021?
Le riaperture stanno finalmente dando ossigeno a un settore che fin da subito ha dimostrato di essere in grado di ripartire in piena sicurezza e nella totale osservanza delle norme anti-contagio. Non è un caso che non si sia mai registrato un focolaio all’interno di una sala da gioco. Ora c’è bisogno di aggiornare il quadro normativo in mo-do da avere un orizzonte di 10 anni in cui pianificare investimenti ed occupazione.

Crede che la tendenza a un forte incremento del gioco on-line resterà anche dopo il Covid? In altre parole, siamo di fronte a qualcosa di strutturale?
La pandemia ha accelerato un’evoluzione che era già in atto e che è destinata a proseguire in futuro. Lottomatica lo ha capito e si è fatta trovare pronta. Abbiamo inve-stito nel digitale e nello sviluppo di tecnologie e piattaforme proprietarie sempre più sicure e performanti, creando soluzioni innovative all’insegna di un ecosistema omni-channel.
I risultati che vediamo oggi sono il frutto delle strategie messe in campo negli ultimi anni. Cresciamo a ritmi superiori rispetto al mercato, pos-siamo contare su una customer-base di 800.000 clienti online e i nostri brand, come Better e GoldBet, sono tra i più noti e di maggior successo nel panorama del gaming online.

Parliamo di Sostenibilità. Qual è il vostro impegno su questo fronte, in particolare nei confronti del gioco responsabile?
Siamo convinti che le nostre performance economiche e finanziarie debbano poggiare su un modello di business rispettoso dei bisogni e delle istanze delle comunità che ci circondano.
Per questo, come leader di un settore complesso e importante come quello del gioco pubblico, siamo da sempre in prima linea, al fianco dello Stato, nel promuovere un approccio sano, responsabile e consapevole al gioco, nel garantire la massima tutela dei consumatori e nel contrastare con ogni mezzo a nostra disposizione il gioco illega-le e minorile.
Le nostre piattaforme di gioco online sono certificate per il gioco responsabile da enti internazionali come il Global Gambling Guidance Group (G4), che ha verificato l’esistenza e l’effettiva adozione di strumenti, policy e procedure mirati a garantire il massimo livello di sicurezza e di salvaguardia sia per i clienti, sia per i dipenden-ti. Per il personale dei nostri punti vendita sul territorio abbiamo attivato specifici programmi di formazione sulla prevenzione e la corretta gestione di potenziali casi di gioco problematico, in collaborazione con primarie realtà del mondo accademico e sociosanitario del nostro Paese, quali l’Università Cattolica del Sacro Cuore – Facoltà di Medicina e chirurgia “A. Gemelli”.
D’altronde, la ragione dell’esistenza di un settore come il nostro è proprio quella di offrire risposte, tutele e garanzie ad una domanda di gioco che, altrimenti, finirebbe preda del mercato illegale e della criminalità organizzata. La pandemia, il lockdown e il conseguente boom del gioco clandestino ce lo hanno ricordato con prepotenza. Il nostro impegno è fare tutto ciò che è in nostro potere per supportare lo Stato in questa battaglia per la legalità e la sicurezza.
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