• Tutto con Bancomat. Scambi denaro, giochi ti premi.
  • Esprinet molto più di un distributore di tecnologia

Asia in rialzo tra Wall Street, yen e oro record: Europa attesa

- di: Matteo Borrelli
 
Asia in rialzo tra Wall Street, yen e oro record: Europa attesa
Asia in rialzo tra Wall Street, yen e oro record: Europa attesa
Festività, pochi scambi e molte storie: la Borsa corre dove soffia il dollaro, frena dove pesa lo yen. Intanto metalli preziosi in vetrina e petrolio sospeso tra geopolitica e domanda.

Chiusure in Asia: il mosaico completo dei listini

La seduta asiatica si è chiusa con un quadro a macchia di leopardo, tipico delle settimane “corte” di fine anno: dove conta la propensione al rischio si compra, dove contano le valute si fa più attenzione. Ecco tutte le chiusure (variazione percentuale): Nikkei 225 +0,06%; S&P/ASX 200 +1,10%; Shanghai +0,07%; SZSE Component +0,18%; China A50 +0,64%; DJ Shanghai -0,05%; Hang Seng -0,16%; Taiwan Weighted +0,83%; KOSPI +0,28%; IDX Composite -0,60%; Nifty 50 +0,02%; BSE Sensex -0,01%; VN 30 +1,41%.

Perché oggi l’Asia si muove così: Wall Street, liquidità e “fattore yen”

Il gancio arriva dagli Stati Uniti: l’avvio di settimana a Wall Street ha sostenuto l’appetito per il rischio, ma in Asia l’effetto viene filtrato dalla solita variabile decisiva, il cambio. A Tokyo, anche un movimento piccolo dell’indice diventa “grande” quando lo yen cambia marcia: la valuta giapponese si è irrobustita in scambi sottili, complice una raffica di avvertimenti ufficiali che ha rimesso il mercato “sotto sorveglianza”.

Dal fronte politico-finanziario è arrivato il messaggio più chiaro: per il governo giapponese le oscillazioni dello yen stanno “deragliando” dai fondamentali e, se la volatilità diventa eccessiva, l’intervento resta un’opzione sul tavolo. Tradotto per gli operatori: con poca liquidità tra Natale e Capodanno, ogni dichiarazione pesa doppio.

Valute: dollaro più morbido, yen in modalità “allerta intervento”, India cauta

Sul mercato dei cambi, il dollaro ha mostrato un profilo più debole: lo si vede sia nella dinamica contro le principali valute, sia nei commenti degli operatori che parlano di scambi ridotti e prese di beneficio. In Giappone lo yen ha recuperato terreno anche grazie al tono muscolare del ministero delle Finanze: l’idea che Tokyo possa intervenire “quando serve” è tornata a guidare i prezzi.

In India, invece, la storia è più tecnica: la rupia si è mossa di poco, ma il mercato dei derivati ha lanciato un segnale. I premi a termine sono saliti e il costo della copertura per alcuni importatori si è fatto più salato; secondo osservatori e consulenti FX, l’attenzione è tutta sulle mosse delle banche pubbliche e su possibili interventi di gestione della liquidità.

Riferimenti di mercato (tassi di cambio “di riferimento” contro euro): EUR/USD 1,1745, EUR/JPY 184,77, EUR/GBP 0,87420, EUR/CNY 8,2650, EUR/HKD 9,1362, EUR/INR 105,2900, EUR/KRW 1.738,72, EUR/AUD 1,7667.

Materie prime: petrolio in equilibrio, gas europeo in raffreddamento, oro protagonista

Il petrolio oggi gioca in difesa dopo il rimbalzo della vigilia: i prezzi restano appesi tra due forze contrarie. Da un lato, domanda non esplosiva e offerta ampia; dall’altro, i rischi geopolitici che possono togliere barili dal mercato (attenzione a Venezuela e al Mar Nero). Il Brent scambia attorno a 62 dollari al barile e il WTI intorno a 58 dollari.

In Europa, il gas resta più “freddo” del meteo: il TTF è in area 27,8 euro/MWh, con un tono da mercato ben rifornito. L’energia, insomma, non sta facendo il lavoro sporco dell’inflazione come in passato.

Il vero spettacolo, però, è sui metalli preziosi: l’oro resta in modalità “trofeo” e il sentiment si alimenta di un mix di copertura (geopolitica) e posizionamento di fine anno. Le quotazioni internazionali mostrano livelli elevati, con l’attenzione degli operatori rivolta soprattutto al comportamento del dollaro e ai rendimenti.

Futures Europa: come si prepara l’apertura

In vista dell’avvio delle Borse europee, i derivati indicano un’apertura prudente ma non nervosa. I livelli più osservati: Euro Stoxx 50 futures 5.771, DAX futures 24.462, FTSE 100 futures 9.886, FTSE MIB future (dicembre) 43.985. La lettura degli operatori è semplice: mercati “in equilibrio” finché il dollaro resta morbido e non arriva una sorpresa macro dagli Stati Uniti.

Agenda e temi caldi: tra dati USA e narrativa di fine anno

La settimana natalizia tende a comprimere i volumi e ad amplificare le reazioni. Con l’attenzione rivolta ai prossimi dati statunitensi (a partire dalle letture sul ciclo economico), il mercato si muove come un funambolo: non vuole rovinarsi la festa, ma nemmeno farsi trovare scoperto. In questo contesto, i commenti dei policy maker contano quasi quanto i numeri..

Notizie dello stesso argomento
Trovati 110 record
21/12/2025
Focus su aumenti detassati, editoria, Rai e condono
Manovra 2026: aumenti di stipendio detassati al 5% fino a 33mila euro, tagli alla Rai, fon...
21/12/2025
Casa e affari: il rischio dei falsi agenti immobiliari
Falsi agenti immobiliari, abusivismo e rischi per chi compra o vende casa in Umbria. Dati,...
21/12/2025
Rottamazione quinquies 2026: guida definitiva e vantaggi
Rottamazione quinquies 2026: chi può aderire, quali debiti rientrano, rate fino a 9 anni, ...
21/12/2025
Culle vuote e imprese al collasso: l’inverno demografico italiano
Il crollo delle nascite svuota il mercato dell’infanzia: chiuse 3.300 imprese in dieci ann...
21/12/2025
Natale in Borsa: volumi sottili, dati Usa e il rebus “Santa rally”
Borse europee in modalità festiva: scambi ridotti, focus su dati Usa, verbali Fed e Santa ...
21/12/2025
Banco Bpm riscrive la governance: partita sul cda 2026
Banco Bpm apre il cantiere governance per adeguare lo statuto alle nuove regole Consob. Su...
Trovati 110 record
  • Con Bancomat, scambi denaro, giochi e ti premi.
  • Punto di contatto tra produttori, rivenditori & fruitori di tecnologia