Crollano le immatricolazioni auto in Italia: -27,3% ad agosto

- di: Daniele Minuti
 
Sono stati diffusi i dati sulle immatricolazioni in Italia per agosto dal ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, numero che mostrano un nuovo crollo nell'ultimo mese, in cui sono state immatricolate 64.689 nuove autovetture a fronte di 88.973 immatricolazioni nello stesso periodo del 2020, con un calo registrato del 27,29% su base annua.

I trasferimenti di proprietà sono stati 203.844 (a luglio 2020 furono 155.727, crescita quasi del 30%) mentre il volume globale delle vendite mensili raggiunge le 268.533 unità ed ha interessato per il 24,09% vetture nuove e per il restante 75,91% vetture usate.

Michele Crisci
, Presidente Unrae, ha commentato così: "Nei prossimi mesi a situazione non può che peggiorare visto il rapido esaurimento dell'Ecobonus stanziato dal dl Sostegni bis del luglio scorso a favore delle auto elettriche pure e ibride plug-in con emissioni 0-60 g/Km CO2. Una situazione paradossale perché, come è noto, con l'esaurirsi dell'Ecobonus rimangono inutilizzabili i fondi complementari stanziati per finanziare l'Extrabonus. In questo modo si sta di fatto bloccando l'acquisto dei veicoli più in linea con gli impegni del PNRR di accelerare il percorso di decarbonizzazione dei trasporti e lo svecchiamento dell’obsoleto parco circolante italiano. La soluzione è un immediato rifinanziamento dell'Ecobonus per le fasce 0-20 e 21-60 g/Km CO2 attraverso un qualsiasi veicolo normativo disponibile in tempi brevi, oppure, in via emergenziale, con un trasferimento parziale nell’Ecobonus delle risorse ferme nell'Extrabonus, facendo così ripartire immediatamente il meccanismo degli incentivi e rilanciando le vendite delle auto elettriche pure e ibride plug-in".

Stando al Centro Studi Promotor, questo quadro è causato anche dall'estendersi della crisi dei microchip che ha creato grandi difficoltà all'attività produttiva e rallentato i tempi di consegna. In più ad agosto si è esaurito lo stanziamento degli ecobonus per macchine con basse emissioni di anidride carbonica: rimangono ancora 57 milioni di euro di extrabonus ma sono erogabili solo a chi beneficia di un ecobonus

Gian Primo Quagliano, Presidente del Centro Studi Promotor, ha dichiarato: "La ripresa dell'economia italiana non può prendere ulteriore slancio se il settore dell'auto si rivela una palla al piede. È dunque necessario che il Governo e il Parlamento intervengano immediatamente per superare la tempesta di agosto. Questo vuol dire rifinanziare immediatamente gli ecobonus per le auto verdi. Rifinanziare anche gli incentivi per le auto da 61 a 135 gr/km di CO2 che dovrebbero esaurirsi entro ottobre e utilizzare poi la Legge di Bilancio 2022 per creare le premesse di una politica per l'auto che dia una concreta prospettiva alla transizione verso l'auto elettrica: ormai è una scelta irreversibile per la UE, per le case automobilistiche, per i governi nazionali e locali e deve diventare una prospettiva concreta anche per la gente. Perché lo diventi occorre bandire le soluzioni episodiche e varare una politica di incentivi permanenti in favore della transizione ecologica".

Paolo Scudieri, Presidente di Anfia, ha dichiarato: "Ad agosto, oltre al fattore stagionale caratteristico dei mesi estivi, dai volumi tradizionalmente bassi, – spiega Scudieri – hanno inciso sul pesante ribasso delle immatricolazioni di nuove auto le persistenti problematiche legate alla produzione e fornitura di semiconduttori, che stanno rallentando o addirittura bloccando la produzione di vari car maker in Europa e non solo e che determinano conseguenti ritardi nelle consegne dei nuovi veicoli venduti. Diventa quindi fondamentale accogliere in tempi rapidi la richiesta, avanzata da tempo da Anfia, di estendere le tempistiche entro le quali i venditori sono tenuti a confermare l'operazione di vendita dei veicoli incentivati, cosi` come quella di rifinanziare al piu` presto il fondo Ecobonus per l'acquisto di autovetture con emissioni da 0 a 60 g/km di CO2, il cui esaurimento, lo scorso 26 agosto, rende impossibile fruire di incentivi per l’acquisto di auto elettriche pure e ibride plug-in, essendo gli stanziamenti del DL Sostegni bis per il fondo complementare Extrabonus inutilizzabili. L'esaurirsi delle risorse, insieme alla fisiologica decelerazione estiva, ha rallentato i ritmi di crescita delle vendite di auto ricaricabili, che da febbraio a luglio 2021 hanno riportato incrementi mensili a tre o quattro cifre, anche per via del confronto con i mesi particolarmente critici del 2020, mentre, ad agosto, segnano un rialzo 'solo' a doppia cifra. Essendo estremamente urgente risolvere questi problemi, l'auspicio – ha concluso Scudieri – è che si trovino delle soluzioni già nell'ambito del Dl Trasporti in discussione domani al Consiglio dei Ministri. Necessario, poi, riprendere il dialogo con il Governo per definire, nei prossimi mesi, un piano strategico per la riconversione industriale del settore automotive, che sia in grado di accompagnare la filiera verso gli sfidanti obiettivi europei di riduzione delle emissioni di CO2 delle nuove vetture e la transizione tecnologica all'elettrificazione".

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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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