Arriva l’accredito automatico del contributo, ma intuizioni, scadenze e nuovi consulenti svelano dinamiche da non sottovalutare.
Bonus da 200 €: chi ne ha diritto e come arriva
Dal 1° luglio partiranno i primi accrediti automatici del bonus bollette da 200 € per le famiglie con ISEE fino a 25 000 €. Il bonus può salire a 500 € per chi già percepisce il bonus sociale (ISEE fino a 9 530 €).
La platea è stimata tra 3 e 5 milioni, ma potrebbe allargarsi grazie all’esclusione di titoli di Stato, buoni e libretti postali fino a 50 000 € dal calcolo ISEE.
Tuttavia, solo chi presenta l’ISEE nel 2025 vedrà applicato lo sconto entro tre mesi, dopo i controlli Inps → Acquirente Unico → SII.
Scadenze da non perdere
- 30 giugno: termine per passare al Servizio a tutele graduali, vantaggioso per circa 113 €/anno di risparmio medio.
- 1° luglio: debutta la “bolletta scontrino”, con fatturazione più chiara e trasparente.
Il pacchetto sostenuto da 3 miliardi
Il decreto bollette stanzia complessivamente 3 miliardi di euro:
- Bonus ai privati (200–500 €)
- 600 milioni di euro per le PMI su luce e gas
- 600 milioni da ETS per i grandi consumatori
Inoltre, gli utenti vulnerabili (over 75, disabili, residenti in emergenza, percettori di bonus) potranno rimanere nel mercato tutelato fino al 31 marzo 2027.
Il rischio continuum: rincari petroliferi
Tensioni nel Medio Oriente e incrementi del prezzo del petrolio potrebbero vanificare l’effetto del bonus, comportando bollette più care per tutti.
Nuova figura: l’utility manager
Grazie a un emendamento, nasce ufficialmente la figura dell’utility manager, consulente certificato secondo la norma UNI 11782:2020, utile per orientarsi nel mercato e difendersi da pratiche opache.
- L’emendamento è stato approvato in Senato e incluso nel decreto bollette di aprile 2025.
- I requisiti (41 conoscenze, 42 abilità, 15 competenze) sono fissati dalla UNI 11782:2020.
- “Per troppo tempo gli utenti... hanno subito pratiche commerciali opache”, ha dichiarato Federico Bevilacqua (Assium).
Sul territorio stanno nascendo servizi locali: il primo utility point in Italia è stato inaugurato a Rimini, promosso da Assium e Consumerismo.
Commento brillante: un bilancio tra luci e ombre
Il bonus da 200 € è una boccata d’ossigeno – soprattutto per le famiglie vulnerabili – ma va letto come palliativo, non soluzione. Se il petrolio continua a salire, i risparmi rischiano di scivolare via come neve al sole.
L’introduzione dell’utility manager certificato è, invece, un autentico game changer: si passa da interventi emergenziali a una logica strutturata di tutela, consulenza, trasparenza. Se i consumatori riusciranno a valorizzare questa figura, il mercato potrebbe davvero cambiare marcia.
In chiusura
- Operatività: bonus automatico dal 1° luglio, ma serve ISEE aggiornato; controllo dati via Inps → Acquirente Unico → SII.
- Scadenze: 30 giugno per migrare a tutele graduali, 1° luglio nuova bolletta.
- Occhio: se cresce il costo energetico, 200 € rischiano di essere solo una riparazione.
- Svolta strategica: l’utility manager può trasformare l’attenzione sul risparmio in una cultura di difesa e consapevolezza.