• Tutto con Bancomat. Scambi denaro, giochi ti premi.
  • Esprinet molto più di un distributore di tecnologia
  • Fai un Preventivo

Borse: la buona chiusura di Wall Street spinge i mercati asiatici

- di: Redazione
 
Borse: la buona chiusura di Wall Street spinge i mercati asiatici
Le borse asiatiche hanno messo a segno, oggi, dei buoni risultati, andando in scia dei guadagni di Wall Street, determinati dai dati dei profitti delle grandi società e che sono stati migliori delle previsioni.
I mercati sono andati bene a Hong Kong, Tokyo e Shanghai, ma a Seul ha chiuso in terreno negativo, mentre a Sydey la borsa ha chiuso sostanzialmente invariata.

Borse: la buona chiusura di Wall Street spinge i mercati asiatici

A Tokyo, l'indice Nikkei 225 ha guadagnato l'1,3% a 31.466,92. L'Hang Seng di Hong Kong è balzato dell'1,8% a 17.290,91 e l'indice Shanghai Composite è salito dello 0,5% a 2.977,84.
Il Kospi sudcoreano è scivolato dello 0,4% a 2.373,88, mentre l'indice S&P/ASX 200 di Sydney è rimasto stabile a 6.856,60. Il Sensex indiano è sceso dell'1,3% e il SET di Bangkok è cresciuto dell'1,2%.
Martedì, l’S&P 500 è salito dello 0,7% a 4.247,68, interrompendo una serie di perdite durata cinque giorni. Il Dow Jones Industrial Average ha guadagnato lo 0,6% a 33.141,38. Il Nasdaq composito è salito dello 0,9%, a 13.139,87.

Tra le performance delle singole società, Verizon ha guadagnato il 9,3%; General Electric ha registrato un rally del 6,5%; Coca-Cola è cresciuta del 2,9%.
Gli ottimi dati pubblicati recentemente hanno spinto al rialzo le aspettative per la crescita dell'economia statunitense nel terzo trimestre dell'anno. Gli economisti di Goldman Sachs, ad esempio, hanno alzato le loro previsioni per la crescita del trimestre al 4,6% dall'1,5% di metà agosto.

Ma ci sono anche delle ombre sugli scenari futuri. La General Motors , ad esempio, ha affermato di aver guadagnato durante l'estate più di quanto avevano previsto gli analisti. Ma ha anche avvertito che gli scioperi dei lavoratori sindacalizzati stanno riducendo drasticamente i suoi guadagni al lordo delle imposte. Le azioni GM sono scese del 2,3% dopo aver oscillato più volte tra guadagni e perdite.
Nel mercato petrolifero, i prezzi sono scesi, riducendo ulteriormente la pressione sull’inflazione. Il barile di petrolio statunitense di riferimento è salito di 7 centesimi a 83,80 dollari, dopo che ieri era sceso di 1,75 dollari per attestarsi a 83,74 dollari.
Mercoledì il greggio Brent, lo standard internazionale, ha guadagnato 10 centesimi a 88,17 dollari al barile. Martedì era sceso di 1,76 dollari a 88,07 dollari al barile.
Notizie dello stesso argomento
Trovati 117 record
15/12/2025
Asia in rosso, oro forte e futures Europa in rialzo
Borse asiatiche in calo con yen forte e Cina sotto pressione. Oro vicino ai massimi, petro...
15/12/2025
B.F. acquisisce l'intero capitale sociale di F.lli Martini & C.
B.F. acquisisce l'intero capitale sociale di F.lli Martini & C.
15/12/2025
Rincaro gasolio da gennaio, stop agli aumenti delle multe
Da gennaio il gasolio costa di più per il riallineamento delle accise, mentre le multe res...
15/12/2025
Fiducia ai massimi da 4 anni: il Giappone pronto a alzare i tassi
La fiducia delle grandi imprese giapponesi torna ai livelli più alti dal 2021. Investiment...
15/12/2025
La lunga ritirata del credito bancario in Umbria
Dal 2019 al 2025 il credito bancario alle imprese umbre cala del 28,3%. Persi 3,5 miliardi...
14/12/2025
I grandi numeri del calcio: business, soldi e proprietà in Serie A
Il calcio è diventato un business globale da miliardi: investitori stranieri, club italian...
Trovati 117 record
  • Con Bancomat, scambi denaro, giochi e ti premi.
  • Punto di contatto tra produttori, rivenditori & fruitori di tecnologia
  • POSTE25 sett 720