• Tutto con Bancomat. Scambi denaro, giochi ti premi.
  • Esprinet molto più di un distributore di tecnologia
  • Fai un Preventivo

La tempesta di Wall Street tocca l’asia, mercati in calo

- di: Matteo Borrelli
 
La tempesta di Wall Street tocca l’asia, mercati in calo
Le borse asiatiche hanno registrato oggi perdite influenzate dal forte calo di Wall Street dalle crescenti preoccupazioni riguardo a una possibile recessione negli Stati Uniti e all’intensificarsi delle tensioni commerciali globali.

Andamento delle principali borse asiatiche
Tokyo: L’indice Nikkei 225 ha subito un calo dello 0,79%, chiudendo a 36.737,2 punti.  
Shanghai: L’indice Shanghai A-Share ha registrato una flessione dello 0,1%, attestandosi a 3.524,4639 punti. 
Hong Kong: L’Hang Seng Index ha perso l’1,68%, chiudendo a 24.231,30 punti.  
Seoul: L’indice KOSPI ha chiuso in rialzo dello 0,3%. 
Mumbai: La Borsa indiana ha registrato un incremento dello 0,19%. 
Sydney: L’indice ASX 200 ha segnato un aumento dello 0,16%. 

Fattori influenzanti
Le preoccupazioni degli investitori sono state alimentate dalle recenti dichiarazioni del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, che ha parlato di un "periodo di transizione" per l’economia americana, senza escludere la possibilità di una recessione. Queste affermazioni hanno intensificato i timori riguardo a un rallentamento economico negli Stati Uniti, spingendo gli investitori verso asset considerati più sicuri, come lo yen giapponese.  

Andamento delle valute
Yen giapponese: Lo yen ha toccato un massimo di cinque mesi contro il dollaro, riflettendo la crescente avversione al rischio tra gli investitori. 
Franco svizzero: Anche il franco svizzero ha mostrato un apprezzamento, avvicinandosi ai massimi di tre mesi. 

Rendimenti obbligazionari
Il rendimento dei titoli del Tesoro statunitensi a 10 anni è sceso di 2 punti base, dopo un calo di 10 punti base nella sessione precedente, segnando la maggiore diminuzione giornaliera in quasi un mese. 

Materie prime
Oro: Il prezzo dell’oro è aumentato, raggiungendo $2.895,75 l’oncia, vicino al record storico registrato il mese scorso. L’oro ha guadagnato il 10% nel 2025, dopo un incremento del 27% nel 2024. 
 
Dichiarazioni degli esperti
Prashant Newnaha, senior Asia-Pacific rates strategist presso TD Securities, ha affermato: “I mercati hanno ora ricevuto il messaggio che l’amministrazione è intenzionata a rimuovere il cerotto. I dazi e la recessione potrebbero essere la medicina per creare disinflazione e abbassare il rendimento del decennale. Per ora è una demolizione controllata.”  

Notizie dello stesso argomento
Trovati 87 record
05/12/2025
Italgas investe 1 miliardo in Grecia entro il 2031
Italgas destina 1 miliardo alla Grecia entro il 2031 per ampliare e digitalizzare la rete ...
05/12/2025
Ior pubblica bilancio e aderisce a Basilea III: svolta trasparenza
Lo Ior pubblica il primo report di sostenibilità e aderisce a Basilea III: stop a investim...
05/12/2025
Stellantis ricalibra l’elettrico e brinda alle nuove regole Usa
Filosa rivede la strategia EV, rilancia l’ibrido e prepara il nuovo piano Stellantis entro...
05/12/2025
Riforma dell’edilizia, sanatoria e caso Milano: cosa cambia
Il governo approva la riforma dell’edilizia: sanatoria abusi storici, più silenzio-assenso...
05/12/2025
Lovaglio davanti al cda Mps: cosa c'è davvero in gioco
Inchiesta su Luigi Lovaglio e sulla scalata di Mps a Mediobanca: accuse, ruolo di Caltagir...
Trovati 87 record
  • Con Bancomat, scambi denaro, giochi e ti premi.
  • Punto di contatto tra produttori, rivenditori & fruitori di tecnologia
  • POSTE25 sett 720