• EDISON25 850 1
  • Fineco Change is Good
  • Banca IFIS maggio25 850 1
  • 8501 intesa GREEN 25
  • SIMEST25 850 1

Piazza Affari in rosso, tra cautela e timori: le Borse europee frenano

- di: Matteo Borrelli
 
Piazza Affari in rosso, tra cautela e timori: le Borse europee frenano
Mentre il sole splende su Milano, Piazza Affari non riesce a trovare la spinta giusta e chiude la seduta in territorio negativo, trascinata da un clima di incertezza che avvolge i mercati europei. Il FTSE MIB cede lo 0,28%, riflettendo una giornata senza grandi slanci, mentre lo spread BTP-Bund rimane stabile a +106 punti base, con il rendimento del decennale italiano fermo al 3,82%.

L’Europa divisa: Londra resiste, Francoforte e Parigi arretrano

Non tutte le Borse europee seguono lo stesso ritmo. Londra (FTSE 100) fa eccezione e, grazie a un +0,48%, si distingue in positivo, mentre Francoforte (DAX, -0,54%) e Parigi (CAC 40, -0,41%) arrancano. L’euro, quasi invariato contro il dollaro (-0,02%), non fornisce grandi stimoli, mentre il petrolio (WTI) guadagna terreno (+1,39%), toccando i 69,96 dollari al barile, forse in attesa dei prossimi movimenti geopolitici.

Milano: chi sale e chi precipita
Tra i grandi nomi del FTSE MIB, spiccano alcune performance contrastanti:
Brunello Cucinelli (+2,41%) e Saipem (+1,97%) brillano, dimostrando resilienza.
Prysmian (-5,04%) crolla, diventando il peggior titolo dell’indice, seguito da Banco BPM (-4,25%), che risente delle tensioni sul settore bancario.
Anche STMicroelectronics (-2,69%) e Ferrari (-1,85%) non riescono a invertire la rotta, deludendo gli investitori.
Nel Mid Cap, invece, la volatilità regna sovrana:
Danieli (+7,00%) vola, insieme a Technogym (+6,10%) e Juventus (+5,40%), che stupiscono con rimonte significative.
GVS (-4,14%) e RCS (-3,30%), invece, faticano, trascinati da vendite decise.

Cosa sta frenando i mercati?
L’atmosfera rimane prudente, con l’S&P 500 in calo (-0,34%) che influisce sul sentiment globale. Gli investitori sembrano in attesa di nuovi catalizzatori, che potrebbero arrivare dai prossimi dati macroeconomici o dalle dichiarazioni delle banche centrali. Intanto, l’oro rimane stabile (3.018,1 dollari/oncia), segno che la ricerca di protezione non è ancora tramontata.

In sintesi, una giornata senza scossoni ma con più ombre che luci, dove la selettività fa da padrona. I trader dovranno tenere d’occhio le prossime mosse delle Banche Centrali e l’andamento delle materie prime per capire se questo stallo si trasformerà in una nuova fase di trend.

Notizie dello stesso argomento
Trovati 67 record
Pagina
10
23/05/2025
Redditi sotto controllo: il ritorno del redditometro
Il nuovo algoritmo del Fisco tra promesse di equità e timori di sorveglianza.
23/05/2025
Asia in equilibrio: borse in lieve rialzo, oro e petrolio stabili
Tokyo guida con prudenza, Mumbai in attesa. Valute e materie prime senza scossoni. L’Europ...
23/05/2025
Pirelli tra Usa e Cina: la sfida di Tronchetti Provera
Espansione americana in stallo per tensioni geopolitiche e governance.
23/05/2025
Banco Bpm sfida Consob, forte rischio di cortocircuito istituzionale
Scontro tra istituzioni: la banca accusa l’Authority di favorire UniCredit, mentre il gove...
22/05/2025
Borsa debole, ma Maire e Fincantieri sorprendono tutti
Milano chiude in rosso con l’Europa: giù lusso e auto, brillano alcune mid cap.
22/05/2025
UniCredit e MCC sostengono gli investimenti nell'idrogeno di F.M.C.
UniCredit e Mediocredito Centrale sostengono F.M.C. nella realizzazione del primo hub di i...
Trovati 67 record
Pagina
10
  • Banca IFIS maggio25 720
  • 720 intesa GREEN 25
  • Fineco Change is good
  • EDISON25 720