• Tutto con Bancomat. Scambi denaro, giochi ti premi.
  • Esprinet molto più di un distributore di tecnologia
  • Fai un Preventivo

Sassaiola sul bus del Pistoia: autista ucciso, indagini a Rieti

- di: Bruno Legni
 
Sassaiola sul bus del Pistoia: autista ucciso, indagini a Rieti
Sassaiola sul bus di Pistoia: autista ucciso, indagini a Rieti
Mattone contro il parabrezza lungo la Rieti–Terni: muore Raffaele Marianella. Politica e sport condannano. Focus sulle falle di sicurezza dopo-gara e sulle mosse degli inquirenti.

(Foto: fotomontaggio con ricostruzione dell'accaduto).

La trasferta è finita in tragedia. Sulla superstrada Rieti–Terni, all’altezza dello svincolo di Contigliano, il pullman con circa 45 tifosi dell’Estra Pistoia è stato bersagliato da pietre: un mattone ha sfondato il parabrezza e ha colpito il secondo autista, Raffaele Marianella, 65 anni. È morto in pochi minuti mentre il mezzo stava rientrando in Toscana dopo la partita di Serie A2 a Rieti.

La dinamica ricostruita

Le prime verifiche indicano che il bus sarebbe stato seguito per un tratto e colpito quando la scorta non era più attiva, cioè nel segmento più vulnerabile del rientro. Il mattone ha centrato il lato passeggero, dove Marianella era seduto come secondo conducente. A bordo si è scatenato il panico.

Le reazioni

La condanna è stata immediata. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha definito l’episodio “un atto di violenza inaccettabile e folle”. Il ministro per lo Sport Andrea Abodi ha parlato di evento “sconvolgente” ribadendo che “non si può morire così”. La FIP ha espresso cordoglio e ha annunciato che seguirà con la massima attenzione gli sviluppi per assumere eventuali provvedimenti. Il presidente della Sebastiani Rieti, Roberto Pietropaoli, ha dichiarato: “Quanto accaduto ci lascia sgomenti: un atto inqualificabile”.

Indagini in corso

Gli inquirenti stanno raccogliendo testimonianze e acquisendo le riprese delle telecamere lungo il percorso. In questura sono stati ascoltati diversi tifosi locali; al momento non risultano fermi. Si lavora per ricostruire i minuti successivi all’uscita dal palazzetto, quando i convogli si disperdono e la protezione si assottiglia.

Dove si rompe la catena della sicurezza

Il punto debole è il dopo-gara. Dentro gli impianti, steward e forze dell’ordine separano i flussi; fuori, la tutela si fa sottile. Servono scorte a raggiera fino allo svincolo, partenze scaglionate, veicoli apripista con dashcam e tracciamento condiviso tra questure. È prassi nei derby calcistici: va standardizzata anche nel basket.

Una vittima che lavorava

Marianella non era un ultrà: era un lavoratore. La sua morte sposta il baricentro: qui non c’è “folklore da curva”, c’è un agguato a un mezzo civile. Le risposte – penali e disciplinari – devono tenerne conto, senza attenuanti. 

Notizie dello stesso argomento
Trovati 25 record
Pagina
1
05/12/2025
Putin rilancia: Donbass o lo prendiamo con la forza
Putin ribadisce che il Donbass dovrà diventare russo, Trump allenta le sanzioni su Lukoil....
05/12/2025
Pace disarmata e disarmante, l’azzardo morale della Cei
Con una Nota Pastorale diffusa oggi, Conferenza episcopale italiana invita a “educare a un...
05/12/2025
Giovani in fuga dall’Italia: 630mila via in 13 anni
Dal 2011 al 2024 oltre 630mila giovani italiani hanno lasciato il Paese. Rapporto CNEL 202...
04/12/2025
Natale e Capodanno spingono il turismo: 4 milioni di arrivi dall’estero
Ministero del Turismo ed ENIT: impatto economico di 3,5 miliardi tra dicembre e gennaio
04/12/2025
Rimborsi pedaggio 2026: come cambia l’autostrada
Dal 2026 scattano i rimborsi pedaggio autostradale per cantieri e blocchi traffico. Regole...
04/12/2025
Ue pronta a indagare su Meta per l’integrazione dell’IA in WhatsApp
L’annuncio dell’indagine antitrust è atteso nei prossimi giorni
Trovati 25 record
Pagina
1
  • Con Bancomat, scambi denaro, giochi e ti premi.
  • Punto di contatto tra produttori, rivenditori & fruitori di tecnologia
  • POSTE25 sett 720