Elodie comanda, il limone aspetta

Nel backstage del Festival, l’adrenalina è alle stelle. Gli artisti si preparano a salire sul palco, i tecnici sistemano gli ultimi dettagli, i presentatori ripassano il copione. Poi, improvvisamente, dalle retrovie si alza un coro: “LIMONERANNO! LIMONERANNO!”.

Elodie comanda, il limone aspetta

Un grido quasi da stadio, un’aspettativa che monta come la schiuma di un’onda. Il pubblico dietro le quinte – addetti ai lavori, musicisti, curiosi – sembra avere le idee chiare: vogliono un bacio tra Elodie e Achille Lauro.

Ma c’è solo un problema: nessuno ha chiesto a Elodie.

La cantante, che già sul palco si mangia la scena con talento, carisma e sensualità, non ha bisogno di una scenetta scritta da altri per lasciare il segno. E infatti, alla richiesta insistente, risponde con un’espressione che dice tutto: infastidita, sorpresa, forse anche un po’ incredula.

Perché mai qualcuno dovrebbe sentirsi in diritto di chiedere – anzi, di pretendere – un momento privato in mezzo a una performance? Perché una donna dovrebbe essere costretta a trasformare la sua arte in uno spettacolo costruito sulle fantasie del pubblico?

Elodie non è lì per assecondare le aspettative di nessuno. È lì per cantare, per emozionare, per portare la sua voce e la sua presenza scenica in uno show che è, prima di tutto, suo.

E poi, diciamolo: davvero c’è ancora chi pensa che una cantante debba dimostrare qualcosa attraverso un bacio sul palco? Nel 2025, con tutto quello che Elodie ha già dimostrato – talento, carattere, versatilità – la vera notizia è che ci sia ancora qualcuno che crede che un limone sia il momento clou della serata.

Elodie, invece, ha già deciso: comanda lei. E se qualcuno sperava in un bacio, dovrà aspettare. Magari in un’altra vita.