A Sintra la presidente Bce rilancia il mercato e sottolinea: non è solo speculazione, ma il motore di un’economia forte.
(Foto: la presidente della Bce, Christine Lagarde, e il presidente della Fed, Jerome Powell, all'appuntamento di Sintra).
Al Forum della Bce a Sintra, Christine Lagarde ha lanciato un messaggio chiaro e deciso: il recente rally dell’euro non è meramente speculativo, ma “riflette la forza della nostra economia”. Parole nette, un’affermazione che scuote la narrazione finanziaria tradizionale.
Un’affermazione con grinta
Lagarde ha spiegato: “It’s a reflection of the market conditions and assessment. It’s also a reflection of the strength of our economy.”
Questa doppia interpretazione – tra dinamica di mercato e solidità economica – rappresenta una svolta comunicativa: l’euro non è solo strumento, ma indicatore.
Il contesto del rally europeo
- L’euro ha toccato 1,18 USD, record da fine 2021, segnando il decimo rialzo consecutivo.
- Il forum di Sintra si è svolto in un clima di forte incertezza globale, tra tensioni commerciali Usa-Cina-Giappone e dibattiti sulle tariffe Usa prima del 4 luglio.
Politica Bce pronta e vigile
Oltre al rally, Lagarde ha annunciato che la Bce resterà attenta a shock di offerta, volatilità inflazionistica e risposte rapide per conservare l’obiettivo del 2 %.
Ha promesso “risposte forti o persistenti” per evitare spirali prezzi-salari.
Implicazioni strategiche
- Export Ue: un euro forte può frenare i prezzi competitivi delle esportazioni.
- Inflazione: più valuta forte riduce pressione su costi import, aiutando a tenere sotto controllo i prezzi.
- Fiducia internazionale: il messaggio di Lagarde rafforza la percezione dell’euro come valuta rifugio, elemento cruciale in contesti di dollaro debole.
Pareri a confronto
- Kazaks & De Guindos (Bce): avvertono che troppa forza valutaria combinata a dazi Usa può penalizzare l’export; accettabile fino a 1,20 USD.
- Mateos y Lago (BNP Paribas): vede un momento “euro” ma sottolinea la necessità di un’Unione economico-finanziaria più coesa.
L’euro come strumento politico-economico
Lagarde sceglie l’euro come strumento politico-economico: valuta forte a testimonianza di un’Europa forte. Se manterrà quest’orientamento e saprà rafforzare l’integrazione interna, potremmo trovarci all’alba di una nuova era per l’euro – ma senza tralasciare i rischi sul fronte export.