Nel conto alla rovescia verso le festività, l’economia dei consumi racconta un’Italia che non rinuncia al piacere, pur mantenendo una certa prudenza nella gestione del budget. È quanto emerge dall’analisi elaborata da Mastercard attraverso SpendingPulse e dal lavoro del Mastercard Economics Institute. Per il periodo che va dal 1° novembre al 24 dicembre 2025, la spesa al dettaglio in Europa – escludendo il comparto auto – è attesa in aumento del 3,1% su base annua, mentre per l’Italia la crescita prevista si attesta al 2,1%. Una dinamica che conferma una domanda solida ma selettiva, fortemente orientata alla qualità e a forme di gratificazione emotiva.
Feste 2025, Mastercard: "Gli italiani scelgono lussi accessibili"
Il ritratto che emerge dai dati non è quello di consumatori pronti a spingere sull’acceleratore, ma di famiglie che scelgono con cura dove allocare le risorse. A dominare sono i cosiddetti “lussi accessibili”: prodotti alimentari premium, cosmetica, beauty e accessori per la casa. Il valore dell’acquisto non è più soltanto economico ma sempre più esperienziale, e questo vale anche per beni di piccolo importo. Negli ultimi mesi infatti la spesa discrezionale in Europa si è concentrata su cosmetici, articoli di moda a prezzi contenuti, esperienze, ristoranti e bar, mentre si è indebolita la domanda di articoli ad alto valore come mobili ed elettronica, con alcune eccezioni nazionali. L’Italia, ad esempio, continua a mostrare una preferenza marcata per gli accessori per la casa e per gli elettrodomestici, che rappresentano il 4,7% della spesa natalizia.
Europa divisa tra prudenza e ripresa: i Paesi più dinamici
Sul fronte europeo, le economie che mostrano le prospettive più forti sono Ungheria, Polonia, Spagna e Repubblica Ceca, tutte con tassi di crescita dei consumi superiori alla media del continente. Il contesto rimane tuttavia segnato da una fiducia cauta, anche se sostenuto da un mercato del lavoro stabile e da salari che, in molte aree, crescono più rapidamente dell’inflazione. È un equilibrio che, secondo gli analisti Mastercard, spinge i consumatori verso scelte prudenti ma non rinuncia al desiderio di gratificazione.
Sostenibilità, budget e nuove tendenze: cresce la moda di seconda mano
In questo quadro evolutivo, si afferma con forza il ricorso alla moda di seconda mano, una tendenza guidata soprattutto dalle generazioni più giovani, Gen Z e Alpha, particolarmente sensibili al tema della sostenibilità e alle esigenze di budget. La crescita in questo segmento varia da Paese a Paese ma segnala ovunque un’espansione, dalla Spagna alla Francia fino all’Italia. Parallelamente, il segmento beauty continua a registrare una domanda vivace, confermando il suo ruolo di categoria anticiclica e ad alta componente esperienziale.
Cibo premium al centro: l’Italia prima in Europa per spesa alimentare
La spesa alimentare resta uno dei pilastri delle festività, e l’Italia guida la classifica europea per importo medio per singolo acquisto, con 39 euro, davanti al Regno Unito e alla Germania. La qualità resta il driver principale, con una preferenza marcata per prodotti premium e tipicità legate alle tradizioni natalizie. È un trend che conferma il ruolo centrale del cibo come elemento identitario e culturale, oltre che economico.
Moda di lusso in lieve frenata mentre l’Europa cresce
Il 2025 segna un incremento dello shopping high-end in diversi grandi mercati europei, sia online sia offline, mentre l’Italia registra un leggero arretramento. La domanda per il settore moda di lusso nazionale mostra infatti una flessione contenuta sia nelle vendite online sia in quelle in store. È un segnale che suggerisce come il consumatore italiano, in questa fase, preferisca valorizzare spese contenute ma frequenti piuttosto che investire in prodotti di alto valore unitario.
Viaggi al sole e attrazione urbana: Milano prima città europea nelle prenotazioni
Il capitolo dedicato ai viaggi mostra un’altra tendenza forte: il desiderio degli europei di trascorrere le festività in mete calde, sempre più lontane dal continente. Thailandia ed Egitto si confermano tra le destinazioni più popolari. All’interno dell’Europa, però, Milano spicca come la città con la crescita più elevata nelle prenotazioni dei voli per il periodo novembre-dicembre, segnando un aumento dell’8,4% su base annua. Il capoluogo lombardo si conferma così una delle mete urbane più attrattive del continente.
Resilienza, emozione ed equilibrio: la sintesi degli economisti Mastercard
La lettura complessiva del fenomeno, come sottolinea Natalia Lechmanova, Chief Economist Europe di Mastercard, evidenzia un mix di resilienza e cautela: “Durante la stagione delle festività di fine d’anno, i consumatori europei mostrano resilienza e capacità di adattamento. Sebbene la crescita complessiva della spesa al dettaglio resti moderata, si osserva una forte domanda di piccoli piaceri accessibili, acquisti di importo contenuto ed esperienze di viaggio”.
Un’interpretazione che viene rafforzata dalle parole di Luca Corti, Country Manager Italia di Mastercard (nella foto): “Da anni osserviamo l’ascesa dell’experience economy in tutta Europa, Italia compresa, e questo trend emerge chiaramente anche dalle nostre stime per i consumi nel periodo delle festività. Oggi i consumatori non cercano più solo prodotti, ma trasferiscono anche nell'acquisto di beni un valore emotivo ed esperienziale. La predilezione per piccoli piaceri accessibili, momenti di gratificazione personale, viaggi ed eventi dimostra che l’experience economy continua a guidare le scelte di spesa, trasformando ogni acquisto in un’occasione di piacere e connessione.”