• 8501 intesa GREEN 25
  • POSTE25 850 1

Borse asiatiche, chiusura da incubo: è panico sui mercati. Futures Piazza Affari: -6,53%

- di: Matteo Borrelli
 
Borse asiatiche, chiusura da incubo: è panico sui mercati. Futures Piazza Affari: -6,53%

Le borse asiatiche hanno subito pesanti perdite oggi a seguito dell’annuncio da parte del presidente statunitense Donald Trump di nuovi dazi sulle importazioni cinesi, intensificando le preoccupazioni per una recessione globale imminente.

Profondo rosso per i futures sull’apertura delle Borse europee: Milano -6,53%.

Andamento delle principali borse asiatiche
Tokyo (Nikkei 225): ha registrato una flessione del 6,02%, chiudendo a 31.746,49 punti.
Hong Kong (Hang Seng): ha subito una perdita del 10,7%, attestandosi a 20.405,96 punti.
Shanghai Composite: in calo del 6,34%, chiudendo a 3.130,17 punti.
Shenzhen Component: ha perso l’8,74%, terminando a 1.818,16 punti. 
Taipei (Taiex): ha registrato una diminuzione del 9,71%, chiudendo a 19.229,43 punti.
Seoul (Kospi): in calo del 4,1%. 
Mumbai (S&P BSE Sensex): ha perso il 3,5%.
Singapore: ha registrato una flessione dell’8,12%.

Valute e materie prime sotto pressione

Sul fronte valutario, il dollaro statunitense si è rafforzato rispetto allo yen giapponese, con un tasso di cambio di 150,26 yen per dollaro. L’euro è stato scambiato a 1,1057 dollari. Il dollaro australiano è sceso a 0,6300 USD. 
I prezzi delle materie prime hanno subito variazioni significative:
Petrolio: Il Brent è sceso del 3,2% a 63,46 dollari al barile, mentre il WTI ha perso il 3,3%, attestandosi a 59,94 dollari al barile.
Oro: Il prezzo spot è diminuito dello 0,3%, raggiungendo i 3.027,90 dollari l’oncia, toccando il livello più basso dal 13 marzo.  
Rame: I futures sul rame per aprile 2025 sono scesi dello 0,39%, chiudendo a 4,3675 dollari per libbra. 

Dichiarazioni e prospettive
Stefan Angrick, economista di Moody’s, ha osservato: “A causa di tutta questa incertezza, la crescita degli Stati Uniti e del mondo sarà più debole. Anche se i dazi dovessero tornare a scendere, probabilmente rimarrebbero più alti di quanto non fossero prima del ritorno di Trump alla Casa Bianca.” 
Tony Sycamore di IG Australia ha dichiarato in una nota: “Gli ultimi sviluppi hanno scatenato i timori di una forte guerra commerciale in piena regola, di una recessione imminente e di una crisi di liquidità vista l’ultima volta durante il crollo del Covid del 2020.” 
La situazione attuale evidenzia l’instabilità dei mercati globali di fronte all’escalation delle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina, con ripercussioni significative su valute e materie prime.


Notizie dello stesso argomento
Trovati 89 record
02/07/2025
Crollo mercato auto in Italia: “Serve un piano ora, rischio fabbriche”
Giugno segna un tonfo per il mercato auto in Italia: immatricolazioni in calo del 17,4%, S...
01/07/2025
Lagarde: «L’euro sale perché l’economia europea è solida»
Christine Lagarde rilancia l’euro come simbolo della solidità economica europea durante il...
01/07/2025
Borse in rosso, Lagarde cauta sui tassi: “Obiettivo raggiunto”.
Giornata negativa per le Borse europee, con Piazza Affari in flessione. Lagarde frena sui ...
01/07/2025
Powell frena sui tassi: “colpa dei dazi, serve cautela”
Al Forum BCE Powell frena sui tassi: “colpa dei dazi”. La Fed è cauta, mentre Trump e Bess...
01/07/2025
Rotta comune per un “Mediterraneo Controcorrente”: l'appello di Assarmatori
Il titolo – Mediterraneo Controcorrente – ha definito il tono dell'annual meeting di Assar...
01/07/2025
Il DL “Economia” interviene su cripto-attività, antiriciclaggio e start-up: proroghe, nuove soglie e presidi rafforzati
Il DL “Economia” introduce misure su alcuni dei comparti più dinamici ma più esposti ai ri...
Trovati 89 record
  • POSTE25 720
  • 720 intesa GREEN 25