La Francia che non t'aspetti: il PIL torna a crescere dello 0,5%

- di: Redazione
 
I dati sull'andamento dell'economia francese, pubblicati questa mattina dell'Istituto Nazionale di Statistica e Studi economici (Insee) gettano una inattesa ventata di ottimismo sull'Esagono. Infatti, dopo che nel primo trimestre dell'anno si era registrato un calo dello 0,2% nel primo trimestre , la Francia è tornata a crescere nel secondo, da aprile a giugno, registrando un rimbalzo più dinamico del previsto del PIL, cresciuto dello 0,5%.
Il buon andamento dell'economia francese nel secondo trimestre viene spiegato dagli analisti come effetto del contributo positivo del commercio estero e con il calo dei consumi delle famiglie meno marcato rispetto al primo trimestre.

Il PIL della Francia cresce dello 0,5%

Questa stima supera le aspettative, con l'Insee che prevede una crescita del +0,25%, mentre la Banque de France ne ipotizza una 0,2%. Secondo questa prima stima dei conti nazionali (la conferma avverrà in agosto) le importazioni sono diminuite dello 0,6%, mentre le esportazioni sono aumentate dello 0,8%. A determinare il quadro complessivo sono stati i i servizi di trasporto (+6,3%, dopo il +5,0% del primo trimestre) e la spesa dei viaggiatori stranieri in Francia (+8,6%, dopo il +5,0%).

''Al contrario" - precisa l'Istituto di Statistica - "le esportazioni di merci sono diminuite (-0,6%, dopo +1,4%), in particolare nei mezzi di trasporto e nell'agroalimentare''. La tendenza al rialzo dei prezzi al consumo in Francia, invece, è tornata ad accelerare a luglio, attestandosi al 6,1% in un anno, contro il 5,8% di giugno, secondo la prima stima provvisoria pubblicata dall'Insee, la più alta dal luglio 1985.

Nonostante una crescita ancora forte nell'arco di un anno, i prezzi dell'energia hanno decelerato, secondo l'Insee, a causa di un calo di quelli dei prodotti petroliferi: l'aumento è stato del 28,7% a luglio rispetto a luglio 2021, rispetto al 33,1% del mese precedente.
Per quanto riguarda i consumi, se restano negativi per gli acquisti di beni (-1,3%), tornano a crescere quelli di servizi (+1,5%).
Sulla base dei dati resi noti oggi, la previsioni dell'Insee stimano nel 2022 una crescita dell'economia francese al 2,5%, in linea con quella del governo e leggermente superiore alle aspettative della Banque de France o del FMI (+2,3%).
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