• PIRELLI25 850 1
  • Banca IFIS GIUGNO25 850 1
  • 8501 intesa GREEN 25
  • POSTE25 850 1

Il Governo approva il Def: nuova manovra da 40 miliardi per sostenere economia ed imprese

- di: Giuseppe Castellini
 
Il Governo approva il Def: nuova manovra da 40 miliardi per sostenere economia ed imprese
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi e del Ministro dell’Economia e delle Finanze Daniele Franco, ha approvato questa mattina il Documento di economia e finanza (Def) 2021.
Per l’anno in corso la Commissione europea ha deciso l’applicazione della cosiddetta ‘general escape clause’ (Gec), per assicurare agli Stati membri il necessario spazio di manovra nell’ambito del proprio bilancio per il sostenimento delle spese sanitarie necessarie ad affrontare l’emergenza epidemica e delle misure per contrastare gli effetti recessivi sulle economie europee della diffusione del Covid-19. L’applicazione della clausola consente agli Stati membri di deviare temporaneamente dal percorso di aggiustamento verso l’obiettivo di medio termine, sebbene essa non sospenda l’applicazione del Patto di Stabilità e Crescita, né le procedure del semestre europeo in materia di sorveglianza fiscale.

Con la relazione, il Governo richiede quindi l’autorizzazione al Parlamento al ricorso all’indebitamento per l’anno 2021 di 40 miliardi di euro e di circa 6 miliardi di euro medi annui per il periodo 2022-2033, principalmente finalizzati a finanziare spese per investimenti pubblici. Le risorse aggiuntive a valere sul 2021 (40 miliardi di euro) saranno utilizzate per un nuovo provvedimento di sostegno all’economia e alle imprese, in particolare per sostenere i lavoratori autonomi e le imprese più colpite dalle restrizioni adottate per contenere il contagio. Il prossimo provvedimento, inoltre, destinerà risorse al rafforzamento della resilienza delle aziende più colpite, a misure per garantire la disponibilità di credito e per sostenere la patrimonializzazione delle imprese. Le risorse a valere sul periodo 2022-2033 saranno utilizzate per definire un ulteriore insieme di interventi dedicati essenzialmente agli investimenti complementari al Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza), che il governo considera centrali per dare impulso alla crescita economica dei prossimi anni.

Considerata la natura degli interventi programmati, il quadro macroeconomico complessivo previsto dal Documento di economia e finanza 2021 prevede che nel 2021 la crescita del Pil programmatico arriverà al 4,5%. Nel 2022 il Pil crescerà del 4,8%, per poi crescere del 2,6% nel 2023 e dell’1,8% nel 2024.
Considerando la nuova richiesta di autorizzazione all’indebitamento approvata e quanto già autorizzato in precedenza, il nuovo livello di indebitamento netto delle amministrazioni pubbliche è stimato all’11,8% nel 2021, un livello elevato dovuto alle misure di sostegno all’economia e alla caduta del Pil.

Il rapporto deficit/Pil scenderà al 5,9% nel 2022, al 4,3% nel 2023 e al 3,4% nel 2024. Nel 2025 il rapporto tornerà sotto il 3%.
Il nuovo livello del debito pubblico è stimato al 159,8% del Pil nel 2021, per poi diminuire al 156,3% nel 2022, al 155% nel 2023 e al 152,7% nel 2024.
Notizie dello stesso argomento
Trovati 62 record
Pagina
3
20/06/2025
Mercati asiatici vivaci nonostante tensioni geopolitiche
Tra rialzi e ribassi, petrolio ai massimi e valute in movimento – tutti i numeri, i commen...
20/06/2025
Il Canada rompe gli argini: dazi al 100%, l’economia trema
Ottawa risponde duro anche gli Usa: si allarga la guerra dei dazi, crescono i rischi di in...
19/06/2025
Studiare in Umbria, lavorare altrove. Male la produttività
Il Rapporto di Bankitalia accende i riflettori sulla fuga dei laureati: l’Università attra...
19/06/2025
Borse giù tra guerre e tassi fermi, petrolio in volo
Milano perde l’1,2% con scambi fiacchi. Euro stabile, oro in tenuta, vola il greggio.
19/06/2025
Bonus edilizi 2025, detrazioni al 50% anche per chi adibisce la casa a “prima abitazione”
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato oggi la circolare n. 8/E, contenente una serie di ch...
19/06/2025
Legacoop: “Pronti a fare il nostro per un nuovo modello di sviluppo”
Legacoop: “Pronti a fare il nostro per un nuovo modello di sviluppo”
Trovati 62 record
Pagina
3
  • Banca IFIS GIUGNO25 720
  • PIRELLI25 300
  • POSTE25 720
  • 720 intesa GREEN 25