Gimoka, il Ceo Davide Padelli: "Anticipiamo le evoluzioni del mercato"

- di: Redazione
 
In 40 anni è diventato un colosso del caffè, allargando anche l’attività allo sviluppo e alla produzione di bevande istantanee. Punti di forza, traiettorie di crescita ed evoluzione del Gruppo Gimoka, tra le principali torrefazioni in Italia per volume di caffè crudo trattato annualmente e player di rilievo internazionale. Ne parliamo con il Ceo Davide Padelli.

Fondato negli anni Ottanta, il Gruppo Gimoka è cresciuto in modo impressionante e oggi rappresenta un player di rilevanza in ambito internazionale nel mercato del caffè seconda torrefazione in Italia che esporta in oltre 50 Paesi. Dottor Padelli, quali sono le caratteristiche, le scelte chiave alla base di questo continuo sviluppo? Quali, insomma, i vostri principali punti di forza?
Il successo della nostra azienda è il risultato di un processo di innovazione continua dal punto di vista industriale, tecnologico e dei prodotti. La costante ricerca di nuove soluzioni rappresenta uno dei valori fondanti del nostro Gruppo e probabilmente più di ogni altro aspetto ne ha ispirato i risultati positivi.
Abbiamo sempre orientato i nostri sforzi per anticipare le evoluzioni del mercato e acquisire un vantaggio competitivo che ci consenta di operare con vari business model: da un lato cercando di offrire un’ampia gamma di prodotti di qualità a nostro marchio, dall’altro lato con soluzioni attente e complete per il mercato delle private label, che grazie ad economie di scala permettano ai clienti di generare valore.
L’accessibilità del catalogo Gimoka è uno degli elementi di forza del nostro business, analogamente al controllo dell’intera filiera del caffè che garantisce l’approvvigionamento di oltre 30 varietà diverse da tutto il mondo, per oltre 140 miscele. La grande capacità produttiva (che può raggiungere il doppio delle 28.000 tonnellate di caffè crudo trattato attualmente) e l’accesso diretto alle materie prime sono elementi determinanti per efficientare i costi e assicurare competitività.
Infine, un parco impianti di confezionamento di ultima generazione, frutto di un piano di ammodernamento dell’infrastruttura industriale in un’ottica di efficienza e completezza, ci consente di soddisfare tutte le esigenze dei consumatori e dei clienti in termini di miscele, formati di packaging e qualità, con un’elevata possibilità di personalizzazione. Infatti, siamo l’unica azienda capace di offrire ai partner di Private label tutti i sistemi di confezionamento più diffusi sul mercato internazionale.

Vi caratterizza l’innovazione continua (che ha come altra faccia della medaglia quella della sostenibilità), supportata da investimenti che, in media, rappresentano il 12% annuo del fatturato. Nel vostro Piano industriale quali sono le scelte più significative in termini di investimenti? Su quale aree geografiche puntate per espandervi?
Il tema dell’innovazione è un elemento determinante e negli ultimi anni abbiamo investito circa 40 milioni di euro per l’ammodernamento degli impianti di confezionamento, tostatura e lavorazione del caffè. Ci siamo ispirati all’industria 4.0 per la digitalizzazione dei processi industriali, con l’obiettivo di innescare un meccanismo virtuoso di ottimizzazione delle prestazioni e riduzione degli sprechi, in direzione di una maggiore sostenibilità.
Il tema della sostenibilità è, da tempo, un driver importante per le strategie del nostro gruppo: Gimoka ha adottato un approccio “Design For Recycling” ed è stata tra i primi produttori a sviluppare un sistema di confezionamento che garantisse la compostabilità dell’imballo secondario, oltre che di quello principale.
Abbiamo avviato importanti investimenti per sviluppare soluzioni sostenibili attraverso l’introduzione di nuovi materiali che ridurranno complessivamente l’impatto ambientale.
Il valore della sostenibilità, da un punto di vista sociale, viene supportato dal marchio St Remio, che si distingue per la filiera responsabile e l’impegno a favore delle comunità di coltivatrici di caffè in Ruanda.
L’innesto di questo brand australiano nel nostro portfolio fa parte di un programma di espansione che guarda principalmente al contesto europeo, anche su scala mondiale è sempre attento alle opportunità di crescita in linea con i valori e il modello di business del Gruppo Gimoka.

Gimoka è un’azienda multi prodotto: il know-how tecnologico acquisito consente al Gruppo di rispondere alle varie esigenze di mercato in termini di soluzioni. Quali sono le ultime novità e quali quelle progettate per entrare in campo nel medio periodo?
Le nostre linee di prodotto riescono a soddisfare le preferenze dei consumatori più esigenti, grazie all’ampia varietà di formati e tipi di confezionamento. Produciamo sia caffè in grani che macinato, senza dimenticare il segmento del single serve dove possediamo il know-how e la tecnologia per offrire i sistemi compatibili più diffusi al mondo (K-Cup® alle Nespresso®, Nestlè Dolce Gusto®, Firma®, AMM®, Caffitaly®, Espresso Point® e altri ancora). Per molte di queste soluzioni produciamo la versione “tradizionale”, la compostabile a barriera d’ossigeno e la versione in alluminio.
Da un anno siamo fortemente impegnati nella promozione di Gimoka, il nostro marchio ammiraglio, con un significativo sforzo in comunicazione above the line e con una nuova gamma di prodotti che include molte novità in termini di miscele proposte e soluzioni di packaging, e che sarà caratterizzata da un nuovo look & feel per supportare il posizionamento del brand.

Continuate a crescere confermandovi uno dei marchi più importanti e diffusi di caffè in Italia e non solo. Che ruolo ha l’e-commerce in questa crescita?
Il nostro business è prevalentemente orientato ai canali di vendita tradizionali della grande distribuzione e negozi specializzati. Parallelamente non possiamo rimanere fermi di fronte alla crescita dell’online retail, anche in termini di copertura del mercato e brand awareness.
Per questo abbiamo potenziato la nostra strategia con l’istituzione di un team impegnato a garantire un’efficace presenza online.
I risultati dell’ultimo anno sui marketplace digitali sono stati molto positivi per Gimoka e ci spingono a consolidare questo tipo di posizionamento senza tuttavia trascurare gli investimenti su altri canali che risultano altrettanto performanti e rappresentano l’elemento trainante delle vendite Gimoka.

Avete allargato l’ambito di attività acquisendo un’azienda specializzata nello sviluppo e produzione di bevande istantanee per poter arricchire e complementare l’offerta nei canali tradizionali della casa, uffici e Ho.Re.Ca. Quali sono i vostri progetti di espansione verso nuovi mercati?
Nel 2019 abbiamo investito nell’acquisizione di Univerciok, un’azienda specializzata proprio nella produzione di bevande e prodotti solubili. Questa operazione ci ha permesso di integrare la nostra offerta e completare così il mercato Home e OOH, sviluppando soluzioni innovative e di alta qualità, con proposte free from o senza grassi idrogenati. Parallelamente è stato portato avanti una politica di aggregazione di tutti gli asset di filiera con particolare riferimento all’ambito della distribuzione automatica. L’obiettivo è rafforzare la nostra presenza anche nei canali della distribuzione automatica e dell’Ho.Re.Ca.
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