• Banca IFIS maggio25 850 1
  • 8501 intesa GREEN 25
  • SIMEST25 850 1
  • Fineco Change is Good
  • EDISON25 850 1

Johnson, prima dell'addio, 'regala' al Regno Unito una nuova centrale nucleare

- di: Redazione
 
Johnson, prima dell'addio, 'regala' al Regno Unito una nuova centrale nucleare
Il primo ministro britannico Boris Johnson (il cui successore alla guida dei conservatori e, quindi, a Downing Street sarà scelto tra pochi giorni) ha promesso 700 milioni di sterline (810 milioni di euro) di finanziamenti governativi per una nuova centrale nucleare, come parte di una campagna per migliorare la sicurezza energetica del Regno Unito.

Gran Bretagna: Boris Johnson finanzia un progetto per una nuova centrale nucleare

Johnson ha affermato che il picco dei prezzi globali del gas causato dall'invasione russa dell'Ucraina ha mostrato perché nel Regno Unito fosse necessaria una maggiore capacità di generazione nucleare
Per l'impianto, chiamato Sizewell C, è stato scelto un suo sito sulla costa del Suffolk, nell'Inghilterra orientale. La società energetica francese EDF, che finanzierà in parte il progetto, ha affermato di poter generare elettricità a basse emissioni di carbonio per almeno 60 anni una volta completato il progetto. L'impianto costerà circa 20 miliardi di sterline. Il governo britannico ha dato il via libera all'impianto a luglio e sono in corso discussioni su come finanziarlo.

In uno degli ultimi discorsi pubblici come primo ministro, Johnson ha detto che ''il nucleare sembra sempre relativamente costoso da costruire e da gestire. Ma guarda cosa sta succedendo oggi, guarda i risultati della guerra di Putin. Oggi è certamente economico rispetto agli idrocarburi”.
Johnson lascerà formalmente l'incarico martedì, cedendo il potere al ministro degli Esteri Liz Truss o all'ex capo del Tesoro Rishi Sunak, i due finalisti nella corsa alla leadership del Partito conservatore.
Molti in Gran Bretagna si aspettano che il successore di Johnson annunci misure urgenti per alleviare lo shock finanziario di milioni di persone che avranno difficoltà a riscaldare le proprie case questo inverno, poiché i prezzi dell'energia domestica da ottobre saliranno dell'80%.

Il Regno Unito vuole ridurre la sua dipendenza dalle importazioni di petrolio e gas e generare energia più economica e più pulita a livello nazionale. Il governo ha affermato che vuole che il 95% dell'elettricità britannica provenga da fonti a basse emissioni di carbonio entro il 2030.

Notizie dello stesso argomento
Trovati 28 record
Pagina
1
19/05/2025
Via libera Ue all’accordo con Londra: difesa, commercio e giovani al centro del nuovo partenariato
Il Consiglio dell’Unione Europea ha dato ieri il via libera formale all’accordo siglato tr...
19/05/2025
Netanyahu: Conquisteremo Gaza ma eviteremo la carestia. L'esercito avanza, 22 vittime nei nuovi raid
Israele non ha intenzione di rallentare l’offensiva nella Striscia di Gaza
19/05/2025
Attesa per la telefonata Trump-Putin: prove di pace sull’Ucraina
L’annunciata telefonata tra Donald Trump e Vladimir Putin tiene alta l’attenzione diplomat...
19/05/2025
Netanyahu riapre i varchi umanitari a Gaza: la guerra entra in una nuova fase tra diplomazia e raid
Netanyahu riapre varchi umanitari a Gaza, ma avvia l'operazione "Carri di Gedeone"
19/05/2025
La Romania volta pagina: Nicușor Dan nuovo presidente, batte l’ultradestra e sceglie l’Europa
La Romania ha scelto l’Europa,: Nicușor Dan, sindaco di Bucarest, ha vinto a sorpresa il s...
Trovati 28 record
Pagina
1
  • Banca IFIS maggio25 720
  • 720 intesa GREEN 25
  • Fineco Change is good
  • EDISON25 720