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Effetto guerra, Leonardo vola in Borsa (+17,5%), forti rialzi anche per i futures sul gas

- di: Cristina Volpe Rinonapoli
 
Effetto guerra, Leonardo vola in Borsa (+17,5%), forti rialzi anche per i futures sul gas

L'escalation delle tensioni geopolitiche e le prospettive di un incremento della spesa per la Difesa in Europa spingono al rialzo il comparto militare e il mercato dell’energia. Leonardo si distingue tra i titoli protagonisti di giornata a Piazza Affari, mettendo a segno un forte rialzo del +17,5% a 45,26 euro, in linea con il rally dei principali gruppi europei della Difesa. In evidenza anche Rheinmetall, che avanza di oltre il 16% sulla Borsa di Francoforte, beneficiando delle attese di un rafforzamento degli investimenti militari da parte dei governi europei.

Effetto guerra, Leonardo vola in Borsa (+17,5%), forti rialzi anche per i futures sul gas

La corsa dei titoli della Difesa è alimentata dall'inasprimento del quadro internazionale, con un'intensificazione dei conflitti in Medio Oriente e la persistente incertezza sulla guerra in Ucraina. I mercati prezzano una possibile accelerazione degli stanziamenti per il comparto militare, con particolare attenzione alle società attive nella produzione di armamenti, sistemi di difesa e tecnologie aerospaziali.

Gas in rialzo: futures su del 6,4% ad Amsterdam
Parallelamente, anche il mercato dell’energia registra un nuovo balzo in avanti. I futures sul gas naturale scambiati alla Borsa di Amsterdam – il benchmark europeo per il prezzo del gas – avanzano del 6,4%, portandosi a 47,16 euro al megawattora. Il movimento rialzista riflette il crescente scetticismo sugli sviluppi diplomatici tra Russia e Occidente, con il progressivo svanire delle aspettative di un ritorno di alcuni flussi di gas russo in Europa.

Le tensioni geopolitiche restano il principale fattore di volatilità sui mercati delle materie prime energetiche, in un contesto in cui l’Unione Europea prosegue sulla strada della diversificazione delle fonti di approvvigionamento, mentre le tensioni sul Mar Rosso e le restrizioni all’export di gas naturale liquefatto da parte di alcuni produttori globali continuano a pesare sulle prospettive di stabilità dei prezzi.

Scenario di mercato e prospettive
L’andamento di Leonardo e degli altri titoli della Difesa evidenzia la crescente attenzione degli investitori per il comparto, considerato strategico in un quadro internazionale sempre più instabile. Gli analisti si aspettano che i governi europei rafforzino ulteriormente i bilanci della Difesa, accelerando nuovi ordini e investimenti in tecnologia e armamenti.

Sul fronte energetico, il mercato resta in una fase di forte volatilità, con i prezzi del gas che rispondono in modo sensibile alle dinamiche geopolitiche. Il focus resta sull’evoluzione del conflitto in Ucraina, sulle tensioni in Medio Oriente e sulle strategie europee per garantire la sicurezza degli approvvigionamenti nel lungo periodo.

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