Ftse Mib -1,5% con vendite sui bancari; oro in area 4.200 dollari dopo i record, petrolio sotto 62, gas TTF in flessione. Spread in lieve rialzo. Wall Street a metà seduta cauta, tra rimbalzo dei regional bank e nervi tesi sui dazi.
Chiusura negativa per l’Europa, con un recupero finale che non basta a colmare il solco della giornata. Francoforte è la peggiore (circa -1,8%), Londra arretra di quasi -0,9%, Parigi e Madrid limano a -0,18% e -0,29%. Milano resta in coda: Ftse Mib -1,45% e All-Share -1,42%. Il comparto bancario europeo è l’epicentro della scossa, mentre i titoli della difesa pagano prese di profitto.
L’aria che tira sui listini
A Piazza Affari pesano le indiscrezioni sulla manovra (ipotesi rialzo Irap di 2 punti e affrancamento utili 2023 con tassazione al 27,5%), che innescano vendite sui grandi istituti. Sul Ftse Mib scivolano Leonardo (-5,31%), Prysmian (-3,36%), UniCredit (-2,62%) e Banca Mediolanum (-2,43%); deboli anche Generali (-2%). Tengono invece le difensive e gli energetici: Inwit (+0,98%), Campari (+0,97%), Stellantis (+0,87%), Terna (+0,83%) e Eni (+0,53%).
Mid cap e small cap
Nel paniere Mid Cap brilla De’ Longhi (+4,10%), bene Carel (+3,58%), Ferragamo (+2,86%) e Pirelli (+2,59%). Tra i peggiori Avio (-8,84%), Fincantieri (-5,08%), WIIT (-3,32%) e Technoprobe (-3,14%). Sul fronte Small Cap giornata da manuale per EPH (+37,6%) dopo l’offerta vincolante di un nuovo investitore; resto del listino minore in prevalente arretramento.
Valute
Euro/dollaro in area 1,17. La sterlina si assesta verso 1,34 sul greenback, con flussi rifugio su franco e yen. Dollaro/yen intorno a 150,3.
Materie prime
Dopo il picco storico oltre 4.300 $/oncia in settimana, l’oro consolida comunque oltre 4.200 $. Brent debole in zona 61 $/barile, WTI poco mosso; gas TTF in calo intorno a 32 €/MWh.
Spread
Il Btp 10 anni si attesta in area 3,36%, con spread Btp-Bund in lieve allargamento attorno a 100–105 pb, coerente con il clima di risk-off europeo.
Wall Street a metà seduta
A metà giornata Dow in lieve rialzo, S&P 500 e Nasdaq poco mossi: i regional bank provano il rimbalzo dopo il tonfo della vigilia, mentre toni più morbidi sui dazi USA-Cina aiutano il sentiment ma non cancellano la volatilità.