Europa nervosa, Wall Street brillante: petrolio, oro e valute al centro.
Ecco il resoconto approfondito dell’andamento dei mercati al termine della seduta europea del 18 luglio 2025 — con uno sguardo puntuale sui dati macro, valute, materie prime e l’andamento di Wall Street all’ora italiana delle 17:40.
Chiusure principali mercati europei
- Ftse Mib +0,43%
- Ftse Italia All-Share +0,44%
- Euro Stoxx 50 –0,29%
- Dax –0,29%
- Ftse 100 +0,19%
- Cac 40 +0,01%
- Aex –0,29%
- Ibex 35 –0,14%
- Smi +0,15%
- Psi –0,28%
- Bel 20 +0,32%
- Atx –0,02%
- Omxs30 –0,35%
Piazza Affari ha guidato la carica positiva, mentre i listini europei mostrano una performance mista.
Focus su Piazza Affari
Piazza Affari si conferma regina europea spiccando su vendite diffuse nella galassia europea. Il Ftse Mib ha chiuso a 40.296 punti, il Ftse All Share a 42.836.
Nel segmento Mid Cap il +0,16%, e +0,45% per lo Star.
Blue chip protagoniste
Iveco ha dominato con un incredibile +8,78%, seguita da Amplifon (+3,16%), Leonardo (+2,61%) e Saipem (+1,61%).
In controtendenza: Stellantis –2,58%, Interpump –0,75%, Tenaris –0,72%, Fineco –0,69%.
Mid e Small Cap
Nel Mid Cap spiccano Technogym (+2,47%), Sanlorenzo (+2,45%), WIIT (+1,81%) ed ERG (+1,79%). In coda il Cementir (–1,90%), GVS (–1,31%), Credem (–1,10%) e Moltiply Group, con un calo marginale.
Valute, spread e materie prime
- L’euro/dollaro viaggia in leggero rialzo, a circa 1,167.
- Lo spread Italia–Germania sale a +87 punti base (+1 pb), con il BTP decennale al 3,48%.
- Il petrolio (Light Sweet Crude) si conferma ai $68,25/barile, spinto da tensioni geopolitiche e attacchi a siti nel Kurdistan iracheno, segnando +0,4% a $67,79 (WTI) e $69,77 (Brent).
- L’oro risale di +0,51%, attorno ai $3.337/oncia, nonostante la forza del dollaro.
Wall Street: sprint a metà seduta europea
Alle 17:40 ora italiana l’ETF SPDR S&P 500 (SPY) segna 627,55 USD, stabile (–0,08% sull’apertura).
Intanto, ieri l’S&P 500 e il Nasdaq hanno chiuso a nuovi record, sostenuti da dati USA inaspettatamente solidi e da *“earning stellari da PepsiCo, United Airlines, TSMC e ABB”*.
Contesto globale e prospettive
- Asia: mercati in rialzo post-NY; Nikkei a –0,2% per via del rublo debole e incertezza politica pre-elezioni giapponesi.
- Fed: alcuni commissari – come Waller – non escludono tagli tassi, ma i futures prezzano stabile almeno fino a fine mese.
- Geopolitica: diplomazie Usa-Ue lavorano incessantemente per scongiurare nuovi dazi oltre l’1° agosto.
Piazza Affari brilla, ingranaggio trainante in Europa. Il mix di buoni bilanci (Iveco, Amplifon, Technogym), petrolio e oro sostenuti da fragilità geopolitica offre un quadro complesso ma vivace. Occhi puntati su Wall Street, che mantiene il rally: bastano pochi punti percentuali sui titoli tech per infiammare l’umore globale.