Mercedes-Benz Italia, Albano: "Nonostante la pandemia, ottima risposta del mercato"

- di: Redazione
 
L’incremento della quota di mercato del Gruppo in Italia anche nell’annus horribilis 2020, il poderoso balzo in avanti su connettività, autonomia, condivisione ed elettricità (mondo EQ), i trend della mobilità, la Sostenibilità come scelta cruciale, i modelli messi in campo e quelli in arrivo. Questo e molto altro ancora in questa intervista a Dario Albano, Managing Director Vans di Mercedes-Benz Italia.

Mercedes-Benz Italia: parla il Managing Director, Dario Albano

Nell’ambito dei veicoli commerciali (settore Vans), sia trasporto merci che quello di persone, Mercedes-Benz Italia ha realizzato risultati migliori del previsto nell’annus horribilis 2020, guadagnando quote di mercato, e sta vivendo un 2021 ricco di novità. Quali sono, nel settore dei veicoli commerciali, nel trasporto merci e in quello delle persone, i principali trend nella mobilità e quale le lezioni imparate dalla drammatica esperienza del Covid-19? In particolare, qual è l’evoluzione prevedibile dell’elettrico in Italia? Quali gli ostacoli che deve affrontare questa evoluzione?
Nonostante la pandemia, il mercato ci ha felicemente sorpresi. Nei primi mesi del 2020 e quindi con l’inizio della pandemia, le primissime previsioni erano al ribasso, ma il mercato dei veicoli commerciali ha innescato un meccanismo tale per cui le percentuali con il segno meno non fossero poi così incisive. Gli incentivi sono stati di grande aiuto in genere per il mercato dell’automotive che da sempre soffre di attenzioni statali limitate e per lo più focalizzate sulle alimentazioni alternative. La nostra performance è stata positiva nel 2020. Il mercato del 2021 dei veicoli commerciali ha registrato performance buone e sopra ogni aspettativa, continua a crescere, arrivando quasi ai livelli del 2019. La pandemia e gli effetti che ha generato soprattutto nei comparti collegati ha fatto in modo che il settore dell’automotive sviluppasse, in generale, nuove e è più ampie competenze mettendo in piedi differenti risorse per raggiungere i clienti in maniera più specifica al fine di venire incontro a rinnovate esigenze nate proprio da questa nuova situazione.
La spinta maggiore all’innovazione è arrivata dalle nuove motorizzazioni elettriche e dalla connettività che costituiranno sempre più gli elementi strategici sui quali lavoreremo per essere vicini alle esigenze del cliente preservando anche l’ambiente in cui viviamo.

Oggettivamente un van elettrico è caro, anche se oggi esistono molte più convenienti forme di possesso, fra cui il noleggio, che permettono di avvicinare anche nuovi clienti al mondo dei van elettrici senza grandi impegni economici. Su questo fronte, ad oggi gli incentivi messi in campo in Italia sono sufficienti a favorire l’evoluzione verso la mobilità elettrica?
I nostri van elettrici vengono offerti anche in noleggio. Noi lasciamo il campo aperto alla scelta del cliente. Se lo vuole acquistare o vuole il finanziamento, piuttosto che un noleggio o un leasing, può farlo. Quello che noi raccomandiamo, tuttavia, è il noleggio che consente di poter utilizzare il veicolo commerciale senza preoccuparsi di ulteriori costi da sostenere fatta eccezione della rata di noleggio stessa. Sicuramente, l’inserimento degli incentivi ha contribuito a velocizzare il ricambio di un parco e favorire la mobilità elettrica. La velocità con cui si esauriscono gli incentivi dimostra appunto quanto ancora si potrebbe fare.

Collegandoci alla domanda precedente, cos’è oggi Mercedes-Benz e come prevede evolverà nel lungo periodo? Lei ha affermato che “la mobilità del futuro per Mercedes-Benz si basa su quattro pilastri: connettività, autonomia, condivisione ed elettricità”. Cosa rappresenta per voi il mondo EQ, che offre un ampio ventaglio di prodotti, servizi, tecnologie e innovazioni che ruotano intorno al mondo della mobilità elettrica: veicoli elettrici, wallbox, servizi di ricarica e accumulatori di energia domestici?
Nello sviluppo di sistemi alternativi per l’alimentazione dei veicoli in Mercedes-Benz Vans, l’impegno è diventare leader in termini di mercato e di tecnologia nella trazione puramente elettrica. Tutta la nostra gamma infatti è oggi declinata nell’elettrico. eSprinter, eVito, eVito Tourer, EQV, e a breve anche eCitan. Un elemento importante è la possibilità di avere la ricarica in corrente continua che consente di ricaricare completamente la batteria in circa un’ora, aumentando notevolmente le possibili percorrenze chilometriche. L’infrastruttura di ricarica costituisce un fattore critico di successo nella scelta d’acquisto di una vettura o di un veicolo elettrico. La crescita delle immatricolazioni dei veicoli trainati con motore elettrico dipende certamente dallo sviluppo delle infrastrutture e a tal proposito i governi di tutto il mondo hanno iniziato a decretare incentivi e programmi per accelerare l’installazione di punti di ricarica. In aggiunta a ciò risulta essere fondamentale istituire degli incentivi permanenti sull’elettrico che ne consentano una più rapida diffusione che consentirebbe di arrivare entro il 2030 a circa 400.000 van elettrici circolanti.

Connettività e elettrificazione, i due grandi pilastri delle nuove sfide, sulle quali Mercedes-Benz è impegnata da tempo ma che nel 2020 e 2021 ha messo il turbo. Sempre per quanto riguarda il settore Vans, con il nuovo Citan elettrico rivoluzionato che arriverà nel 2022 (la versione con motore endotermico è invece già in pista) il 100% della gamma Mercedes-Benz sarà totalmente elettrificato. Nel breve periodo quali ulteriori modelli metterete in campo e quali sono le strategie e i modelli per il medio periodo?

Il mercato dell’elettrico sta correndo a livello mondiale. E ne abbiamo avuto evidenza soprattutto a partire dal 2020, anno della pandemia, nel quale le vendite dei veicoli elettrici sono cresciute rispetto al calo avvenuto per le altre alimentazioni. I veicoli elettrici e i vantaggi ad essi legati attirano l’attenzione di sempre più clienti, nonostante la necessità di ulteriori e sicuramente più efficienti infrastrutture di ricarica. Il consumatore si sta evolvendo ed è sempre più consapevole dell’impatto diretto che le proprie scelte e comportamenti di consumo avranno sull’ambiente. Molti dei nostri clienti infatti, hanno già manifestato questa loro volontà anche in virtù dei limiti delle emissioni di CO2 che si affiancano a incentivi e sussidi per supportare gli investimenti per le loro Aziende. L’anno prossimo sarà elettrico anche il Citan, che completerà la gamma a batteria di Mercedes-Benz Vans che comprende già eSprinter, eVito, eVito Tourer e EQV. Questi modelli ci permettono di rispondere già a una serie differenziata di esigenze di trasporto persone e cose.

Al Caravan 2021 di Düsseldorf avete esibito il nuovo Marco Polo, in una dichiarazione rilasciata in quell’occasione, lei ha affermato: ‘Per l’anno in corso puntiamo a una crescita del 25%’. Quale bilancio si può fare a pochi mesi dalla fine del 2021 e qual è la chiave del successo nel settore dei veicoli per il tempo libero?

Il van-linving è trendy e il mercato dei veicoli per il tempo libero è sempre più in espansione. Siamo stati molto orgogliosi di aver esposto tutto il nostro portafoglio presso il Salone del Camper di Düsseldorf. Il mercato dei veicoli da viaggio e per il tempo libero sta diventando sempre più importante per noi, soprattutto in seguito alla pandemia da Covid 19. Infatti la tendenza è sempre più orientata verso camper versatili e adatti all’uso quotidiano. Rispondiamo a questa richiesta con tutta la nostra famiglia Marco Polo, ma anche con lo Sprinter, il nostro best seller che ha intrapreso una strada verso il successo nel settore dei camper, e sempre di più con i veicoli di medie dimensioni come Vito, Classe V e adesso anche il Citan.

Il settore Automotive si trova ad affrontare il noto problema dei microchip. Quanto si fa sentire nel segmento Van e quali prospettive ci sono sull’argomento?
Tutti sono colpiti dalla carenza di semiconduttori e noi non facciamo eccezione. A causa dell’attuale situazione sui mercati riscontriamo dei ritardi nelle consegne per alcune tipologie di veicoli. Cerchiamo di contenere i tempi, ma molto dipende anche dall’equipaggiamento richiesto per ciascun modello. Le difficoltà andranno avanti anche in questa seconda parte dell’anno».
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