Non si fermano i licenziamenti a Meta, parte secondo round di tagli

- di: Redazione
 
Meta ha iniziato il suo terzo round di licenziamenti, annunciati come parte del piano che dovrebbe consentire all'azienda consistenti risparmi. Secondo quanto si è appreso, la nuova tornata di licenziamenti riguarda membri dei gruppi aziendali di Meta e segue una precedente tornata di licenziamenti ad aprile che ha colpito i dipendenti con ruoli tecnici. Circa 10.000 lavoratori perderanno comprensivamente il lavoro, tra i tagli di aprile e maggio, dopo che a novembre erano state cancellate undicimila posizioni.

Non si fermano i licenziamenti a Meta, parte secondo round di tagli

Il CEO di Meta, Mark Zuckerberg, preannunciando i licenziamenti, aveva parlato della necessità che l’azienda abbassasse i numeri della sua forza lavoro, per potere diventare più agile e, quindi, attutire i contraccolpi di un mercato della pubblicità digitale indebolito.

Ad aprile, Meta ha riferito che le entrate del primo trimestre sono aumentate del 3% rispetto ai 27,91 miliardi di dollari dell’anno precedente, dopo tre periodi consecutivi in cui le entrate sono diminuite.
Nonostante i tagli ai costi, Meta sta ancora investendo pesantemente nel metaverso. La sua unità Reality Labs, che sta sviluppando tecnologie di realtà virtuale e realtà aumentata, ha registrato una perdita operativa di 3,99 miliardi di dollari, generando 339 milioni di dollari nel primo trimestre.

Gli investitori hanno elogiato l’importante taglio dei costi di Meta, facendo salire le azioni del gigante dei social network del 177% a 264,74 dollari dal minimo a meno di 89 dollari a novembre.

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