• Tutto con Bancomat. Scambi denaro, giochi ti premi.
  • Esprinet molto più di un distributore di tecnologia
  • Fai un Preventivo

Oms Europa: “Sanità inadeguata sulla violenza di genere”. Una donna su tre non riceve l’aiuto necessario

- di: Cristina Volpe Rinonapoli
 
Oms Europa: “Sanità inadeguata sulla violenza di genere”. Una donna su tre non riceve l’aiuto necessario

Il report diffuso dall’Oms Europa tratteggia un quadro complesso: segnali di miglioramento ci sono, ma non bastano. Settantacinque per cento dei Paesi della regione dispone oggi di politiche per formare il personale sanitario sulla violenza contro donne e ragazze, un dato che indica un crescente riconoscimento del ruolo del settore sanitario nella rilevazione del fenomeno, nella risposta immediata e nell’accompagnamento delle vittime. Anche il supporto di prima linea è previsto in oltre due terzi degli Stati, il 68%, un minimo indispensabile per garantire un’accoglienza compassionevole e non giudicante.

Oms Europa: “Sanità inadeguata sulla violenza di genere”

Eppure, avverte l’Oms, queste basi non sono sufficienti. Il nodo, ancora una volta, è la fragilità delle strutture: carenza di risorse cliniche, mancanza di volontà politica nel rendere obbligatoria l’intera gamma dei servizi raccomandati e una diffusa difficoltà nel trasformare i principi in procedure concrete. Segnali di avanzamento che rischiano, dunque, di restare sospesi a metà strada.

Hyde: “Ogni operatore sanitario deve sapere come ascoltare e come intervenire”

Il rapporto è accompagnato dalla testimonianza personale di Melanie Hyde, autrice del documento e responsabile tecnica dell’Oms Europa per genere, uguaglianza e diritti umani. «Come persona che ha lavorato a stretto contatto con le vittime per molti anni, e anche in qualità di sopravvissuta, so quanto sia fondamentale che ogni parte del sistema sanitario risponda con compassione e competenza», afferma.

Hyde ricorda che spesso le donne si rivolgono ai servizi sanitari per condizioni direttamente collegate alla violenza, anche quando non rivelano ciò che stanno subendo. Per questo — sottolinea — è cruciale che tutti gli operatori, a ogni livello del sistema, conoscano le diverse forme di violenza, l’impatto sulla salute fisica e mentale, e le modalità con cui intervenire in modo non giudicante. «A volte basta sentirsi dire da un operatore affidabile: “Credo in te e sono qui per aiutarti”. Anche questo può essere parte del processo di guarigione».

Tre azioni urgenti per gli Stati membri
Alla luce delle criticità individuate, l’Ufficio regionale Oms Europa sollecita i governi ad adottare immediatamente tre misure: incorporare nelle politiche nazionali l’obbligo esplicito di fornire l’intero pacchetto assistenziale raccomandato dall’Oms — in particolare i servizi post-stupro urgenti; eliminare le norme che ostacolano l’assistenza, come gli obblighi generici di segnalazione alle forze dell’ordine senza il consenso delle vittime adulte; mobilitare risorse affinché tutti i Paesi che non dispongono del pacchetto completo di servizi essenziali lo attivino senza ulteriori rinvii.

Misure concrete, che puntano a colmare divari ormai cronici e a trasformare la sanità pubblica nel primo presidio di ascolto e protezione.

Kluge: “Non possiamo più essere spettatori”
Il direttore regionale Oms Europa, Hans Kluge, rivolge un messaggio diretto ai professionisti sanitari: «Non possiamo più essere spettatori della crisi di salute pubblica causata dalla violenza di genere». Le sue parole chiamano in causa anche il decisore politico: «Chi detiene il potere deve tradurre gli impegni in azioni concrete e garantire che ogni donna e ragazza riceva cure salvavita, dignità e possibilità di scelta. Abbiamo le conoscenze: ora troviamo il coraggio di usarle».

Un appello che suona come un monito: senza investimenti, formazione obbligatoria e rimozione degli ostacoli normativi, la violenza di genere continuerà a essere una ferita aperta, mentre il settore sanitario rischia di rimanere spettatore di un’emergenza che avrebbe gli strumenti per affrontare.

Notizie dello stesso argomento
Trovati 1 record
Trovati 1 record
  • Con Bancomat, scambi denaro, giochi e ti premi.
  • Punto di contatto tra produttori, rivenditori & fruitori di tecnologia
  • POSTE25 sett 720