• PIRELLI25 850 1
  • Banca IFIS GIUGNO25 850 1
  • 8501 intesa GREEN 25
  • POSTE25 850 1

Onu: "Nel mondo 345 milioni di persone soffrono la fame"

- di: Redazione
 
Onu: 'Nel mondo 345 milioni di persone soffrono la fame'
Il capo dell'agenzia delle Nazioni Unite che si occupa dei problemi alimentari ha lanciato un allarme sulla ''emergenza globale di portata senza precedenti" che il, mondo sta vivendo, con un massimo di 345 milioni di persone che marciano verso la fame e 70 milioni che vi sono spinti da quanto sta accadendo in Ucraina.
David Beasley, direttore esecutivo del Programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite, ha dichiarato, davanti al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, che i 345 milioni di persone che affrontano un'insicurezza alimentare acuta negli 82 Paesi in cui opera l'agenzia sono due volte e mezzo il numero che si registrava prima della pandemia.

L'Onu lancia l'allarme per centinaia di milioni di persone che soffrono la fame

Beasley ha detto che è ''incredibilmente preoccupante'' che 50 milioni di persone in 45 Paesi soffrano di malnutrizione molto acuta e stiano "bussando alla porta della carestia".
"Quella che era un'ondata di fame ora è uno tsunami di fame", ha detto, puntando il dito contro le conseguenze della guerra in Ucraina, gli effetti economici della pandemia, il cambiamento climatico, l'aumento dei prezzi del carburante.
Da quando la Russia ha invaso l'Ucraina, il 24 febbraio, ha detto Beasley, l'aumento dei costi di cibo, carburante e fertilizzanti ha portato 70 milioni di persone più vicine alla fame.
Nonostante l'accordo di luglio che consente la spedizione di grano ucraino da tre porti del Mar Nero che erano stati bloccati dalla Russia e i continui sforzi per riportare i fertilizzanti russi sui mercati globali, "c'è un rischio reale e pericoloso di carestie multiple quest'anno", ha detto ancora, aggiungendo che, se non agisce immediatamente, ''nel 2023, l'attuale crisi dei prezzi alimentari potrebbe trasformarsi in una crisi di disponibilità alimentare''.

Tra i Paesi a maggiore rischio Beasley, con Martin Griffiths, responsabile del settore degli aiuti umanitari dell'Onu, ha indicato Etiopia, Nigeria nord-orientale, Sud Sudan e Yemen, ai quali si potrebbero aggiungere Afghanistan e Somalia. Griffiths, dopo avere ricordato gli effetti devastanti dei conflitti, ha portato l'esempio dello Yemen dove, dopo oltre sette anni di guerra, "circa 19 milioni di persone - sei su 10 - sono gravemente insicure dal punto di vista alimentare, circa 160.000 persone stanno affrontando una catastrofe e 538.000 bambini sono gravemente malnutriti".

Griffiths ha esortato il Consiglio di sicurezza a "non lasciare nulla di intentato" nel tentativo di porre fine a questi conflitti e ad aumentare i finanziamenti per le operazioni umanitarie.
Notizie dello stesso argomento
Trovati 45 record
Pagina
7
16/06/2025
Capri introduce l’ordinanza anti-petulanza per tutelare turisti e residenti
Capri dice basta a volantini, menù sotto il naso e promozioni insistenti
16/06/2025
Montina Franciacorta, la voce sottile del territorio in un calice
Franciacorta non è semplicemente una denominazione o una tecnica di spumantizzazione: è un...
16/06/2025
Bezos e Venezia, polemica sul matrimonio di lusso: nasce un comitato contro l’uso privatistico della città
La celebrazione delle nozze tra Jeff Bezos e Lauren Sánchez ha acceso il dibattito pubblic...
16/06/2025
Terminato il tour mondiale, il Vespucci torna a casa
L’Amerigo Vespucci è tornato a Genova, il porto dal quale era salpato l’1 luglio del 2023,...
16/06/2025
Missili, blackout e droni: Teheran e Tel Aviv si colpiscono al buio
La notte tra il 15 e il 16 giugno è stata la più intensa dall’inizio del conflitto. Attacc...
15/06/2025
Gattuso nuovo ct azzurro: il fuoco della rinascita
Grinta, progetto e cuore: la Nazionale riparte con Rino in panchina.
Trovati 45 record
Pagina
7
  • Banca IFIS GIUGNO25 720
  • PIRELLI25 300
  • POSTE25 720
  • 720 intesa GREEN 25