• Tutto con Bancomat. Scambi denaro, giochi ti premi.
  • Esprinet molto più di un distributore di tecnologia
  • Fai un Preventivo

Petrolio ai massimi di quattro mesi, l’euro tocca i minimi

- di: Bruno Coletta
 
Petrolio ai massimi di quattro mesi, l’euro tocca i minimi
Il prezzo del petrolio greggio WTI ha registrato un incremento superiore al 2%, andando sopra i 78 dollari al barile, il livello più alto degli ultimi quattro mesi. Questo aumento è stato innescato dalle nuove sanzioni statunitensi che colpiscono il settore energetico russo, sollevando preoccupazioni su possibili interruzioni delle forniture globali. 
Le sanzioni, le più dure mai applicate, hanno preso di mira i principali esportatori, le compagnie assicurative e oltre 150 petroliere. Di fronte a questa situazione, nazioni come India e Cina si trovano costrette a cercare fornitori alternativi. La confusione ha già colpito i mercati, con le raffinerie cinesi che hanno indetto turni di lavoro straordinarie e quelle indiane che stanno preparando piani per fronteggiare potenziali interruzioni a lungo termine. Gli analisti stimano che potrebbero essere interessati fino a 800.000 barili al giorno di petrolio russo, sebbene l’impatto reale potrebbe essere minore.
A contribuire al rialzo del petrolio ci sono anche il calo delle scorte statunitensi, le temperature più rigide e le speculazioni su possibili inasprimenti delle sanzioni all’Iran da parte dell’amministrazione Trump. Un esperto di mercato ha dichiarato: “Questa combinazione di fattori geopolitici e climatici rende il mercato petrolifero estremamente imprevedibile nei prossimi mesi.”
________________________________________
L’euro scende al minimo da oltre un anno tra inflazione e incertezza
Parallelamente, l’euro è sceso a 1,020 dollari, il livello più basso dall’ottobre 2022, in un contesto di incertezza economica e di aspettative ridimensionate riguardo a possibili tagli dei tassi da parte della Banca Centrale Europea (BCE).
La situazione è ulteriormente complicata dalle recenti politiche degli Stati Uniti sotto la guida di Donald Trump e dalle difficoltà fiscali nel Regno Unito. Un robusto rapporto sull’occupazione statunitense ha sollevato dubbi sulla possibilità che la BCE possa effettivamente allentare la politica monetaria nel corso dell’anno.
Gli investitori attendono con interesse i verbali della riunione di dicembre della BCE e i dati sull’inflazione della zona euro per ottenere indicazioni sulle prossime mosse della banca centrale.

Notizie dello stesso argomento
Trovati 113 record
Pagina
4
15/12/2025
Rincaro gasolio da gennaio, stop agli aumenti delle multe
Da gennaio il gasolio costa di più per il riallineamento delle accise, mentre le multe res...
15/12/2025
Fiducia ai massimi da 4 anni: il Giappone pronto a alzare i tassi
La fiducia delle grandi imprese giapponesi torna ai livelli più alti dal 2021. Investiment...
15/12/2025
La lunga ritirata del credito bancario in Umbria
Dal 2019 al 2025 il credito bancario alle imprese umbre cala del 28,3%. Persi 3,5 miliardi...
14/12/2025
I grandi numeri del calcio: business, soldi e proprietà in Serie A
Il calcio è diventato un business globale da miliardi: investitori stranieri, club italian...
14/12/2025
Tether sfida Exor: Juve resta salda nelle mani degli Agnelli
Offerta miliardaria di Tether per la Juventus respinta da Exor. Elkann ribadisce il contro...
14/12/2025
Più tredicesime, ma Natale prudente: più viaggi e meno regali
Tredicesime in crescita a 52,5 miliardi, ma il Natale è prudente: meno regali, più viaggi,...
Trovati 113 record
Pagina
4
  • Con Bancomat, scambi denaro, giochi e ti premi.
  • Punto di contatto tra produttori, rivenditori & fruitori di tecnologia
  • POSTE25 sett 720