• Tutto con Bancomat. Scambi denaro, giochi ti premi.
  • Esprinet molto più di un distributore di tecnologia
  • Fai un Preventivo

Affitti brevi al 26%, Forza Italia si smarca dal governo

- di: Cristina Volpe Rinonapoli
 
Affitti brevi al 26%, Forza Italia si smarca dal governo
Affitti brevi al 26%, Forza Italia si smarca dal governo
La linea del governo e l’incidente di maggioranza.

(Foto: Raffaele Nevi, portavoce nazionale di Forza Italia).

La misura sull’aumento dell’aliquota al 26% per gli affitti brevi – anche nel caso di una sola abitazione data a uso turistico – è il primo vero scivolamento interno alla maggioranza sulla manovra. Non è un dettaglio fiscale: è l’unico punto sul quale Forza Italia ha scelto di esporsi subito e pubblicamente. Il portavoce Raffaele Nevi parla di “scelta profondamente sbagliata” e, soprattutto, di metodo: “Non siamo stati informati, l’abbiamo letta nelle bozze”, ha detto Nevi. Quando un partito rivendica la procedura prima ancora del merito, significa che segnala un problema politico, non tecnico.

Perché la casa è un totem per il centrodestra

La contestazione non riguarda solo l’aumento. Riguarda il cambio di filosofia: nella cultura economica di FI la casa è patrimonio privato, risparmio familiare e bene rifugio, non rendita speculativa. Trasformarla fiscalmente in un asset da colpire come una plusvalenza significa mettere la proprietà dentro la categoria della “ricchezza improduttiva”. È lì che passa la linea di frattura con Palazzo Chigi: per Meloni la correzione di mercato è legittima, per FI è un cedimento al principio che lo Stato possa intervenire su un bene identitario.

L’equiparazione che fa esplodere lo scontro

Il riferimento più duro è quello alle criptovalute. Nella stessa bozza, lo Stato abbassa dal 33% al 26% il prelievo sugli stablecoin e alza al 26% quello sugli affitti brevi. Il messaggio percepito da FI è chiaro: il piccolo proprietario viene trattato come un trader digitale. La casa come Bitcoin. Un’equiparazione politicamente inaccettabile per gli azzurri perché toglie alla proprietà immobiliare la sua funzione sociale: bene trasmesso, accumulato, difeso, non strumento speculativo momentaneo.

Le ricadute nel campo della maggioranza

Questo spiega perché la reazione non è arrivata dai governatori o dai sindaci ma dal partito: Forza Italia difende la sua ragione sociale, quella che sopravvive a Berlusconi proprio nella tutela della proprietà privata come leva di stabilità. FdI, invece, sta impostando la manovra sulla selettività: colpire ciò che non produce ricaduta sociale diretta e ridurre le aree di protezione. È una frattura culturale più che fiscale. La casa, per FI, è identità; per FdI, in questo perimetro, è rendita.

Perché questo dossier pesa più degli altri

L’episodio assume rilevanza perché è il primo banco di prova sulla gerarchia dei valori economici della maggioranza. Finché si trattava di bonus, tagli o incentivi, l’equilibrio ha retto. Sul terreno della proprietà immobiliare la coalizione si divide: FdI disciplina, FI tutela. L’opposizione non c’entra: lo scontro è interno. È il punto in cui la manovra smette di essere un bilancio e diventa un’identità economica.

Il messaggio politico dietro lo scontro

La partita ora non è numerica, ma simbolica: se passa questa impostazione, FI teme un precedente. Se lo Stato può trattare la casa come profitto finanziario, allora il perimetro della tutela — e quindi dell’elettorato moderato tradizionale — si restringe. La casa era ciò che distingueva il centrodestra italiano da quello europeo: il mattone come radicamento sociale, non come asset.

Ecco perché lo scontro non è chiuso, ma appena aperto. Per FdI è una misura “redistributiva correttiva”; per FI è la cancellazione del confine tra reddito e proprietà. Da qui in poi la manovra non sarà più solo discussione sui conti: sarà prova di forza tra due idee di centrodestra. Una che controlla il mercato, e una che difende la proprietà. Ed è su questo terreno che l’alleanza sarà realmente stressata in Parlamento.

Notizie dello stesso argomento
Trovati 81 record
Pagina
4
05/12/2025
Petrolio fermo ma teso: Ucraina e Fed tengono con il fiato sospeso
Prezzi del petrolio quasi fermi ma sostenuti da Fed e tensioni in Ucraina. Mercati in atte...
05/12/2025
Wall Street sfiora i massimi, Asia frena sul nodo tassi
Aggiornamento mercati: chiusura positiva per Wall Street con Nasdaq in rialzo e Dow quasi ...
04/12/2025
Borse europee in festa con auto e banche, Milano in scia
Le Borse europee chiudono in rialzo spinte dalle scommesse su un taglio dei tassi Fed. Mad...
04/12/2025
Qivalis, cos’è la stablecoin in euro delle grandi banche europee
Qivalis è la stablecoin in euro lanciata da un consorzio di dieci banche europee, tra cui ...
04/12/2025
Fineco Bank: raccolta netta di novembre oltre il miliardo
Nel mese di novembre la raccolta netta ha raggiunto quota 1,023 miliardi di euro
04/12/2025
Il Salone del Mobile punta su Miami e Hong Kong
Nuova partnership con Art Basel per rafforzare il ruolo globale del design italiano
Trovati 81 record
Pagina
4
  • Con Bancomat, scambi denaro, giochi e ti premi.
  • Punto di contatto tra produttori, rivenditori & fruitori di tecnologia
  • POSTE25 sett 720