• Tutto con Bancomat. Scambi denaro, giochi ti premi.
  • Esprinet molto più di un distributore di tecnologia
  • Fai un Preventivo

Moldova, la riscossa europeista tra hacker e minacce

- di: Bruno Coletta
 
Moldova, la riscossa europeista tra hacker e minacce
Moldova, la riscossa europeista tra hacker e minacce
Affluenza record, il Pas avanti nonostante cyberattacchi e falsi allarmi bomba. La maggioranza sembra nelle mani di Maia Sandu, ma la tensione resta alta: le piazze filorusse promettono un dopo-voto incendiario.

Il fronte europeista ha prevalso in un contesto ostile: una giornata segnata da attacchi informatici, allarmi bomba nei seggi all’estero e una mobilitazione di piazza annunciata dai leader filorussi. Il Partito d’Azione e Solidarietà (PAS), guidato dall’asse Maia Sandu–Dorin Recean, si proietta verso la maggioranza parlamentare, confermando che l’orientamento dell’elettorato resta rivolto all’integrazione europea.

Il voto sotto assedio

Nel giorno delle urne le infrastrutture pubbliche hanno registrato tentativi di intrusione massivi e blocchi temporanei, respinti dai team di sicurezza. In parallelo, le comunità moldave in Europa hanno dovuto fare i conti con falsi allarmi bomba che hanno rallentato le operazioni. Il clima è apparso teso ma l’affluenza è rimasta alta, segnale di una partecipazione determinata nonostante il rumore di fondo.

Affluenza e diaspora

L’affluenza elevata si è intrecciata con il ruolo decisivo della diaspora, tradizionale ago della bilancia. Il sostegno al PAS tra gli elettori all’estero ha compensato le roccaforti filorusse interne, mentre le autorità hanno vigilato su pratiche irregolari, compresi i caroselli organizzati per convogliare votanti verso alcuni seggi speciali.

La piazza filorussa e la reazione delle autorità

I leader filorussi hanno invocato una mobilitazione di massa contro presunte irregolarità. Le forze dell’ordine hanno segnalato il rischio di disordini e destabilizzazione, invitando alla prudenza. Il governo, nel frattempo, ha ribadito che ogni tentativo di manipolazione sarà contrastato con gli strumenti di legge.

Le voci dei protagonisti

“Ho votato per la pace e per un futuro europeo. Invito tutti ad andare ai seggi: non vendiamo la nostra patria per denaro”, ha detto Maia Sandu nel suo appello al mattino.

Il presidente del Parlamento e leader PAS, Igor Grosu, ha risposto ai tentativi di disinformazione: “Basta menzogne: non alimentate la propaganda. La popolazione merita trasparenza”.

Il premier Dorin Recean ha rassicurato: “Ogni tentativo di manipolazione verrà neutralizzato”.

Cosa cambia per l’Europa

Per Bruxelles il risultato è un segnale strategico: la Moldova resta paese di frontiera in una regione cruciale per sicurezza, energia e flussi economici. Il nuovo Parlamento a guida europeista apre la strada a programmi di resilienza contro minacce ibride, al rafforzamento dei media indipendenti e a investimenti in cybersecurity.

I nodi interni

Sul tavolo pesano economia fragile, emigrazione e corruzione. La tenuta del consenso dipenderà dalla capacità di tradurre la spinta europeista in riforme visibili e miglioramenti concreti nella vita quotidiana: servizi, salari, opportunità per i giovani. In assenza di risultati rapidi, il terreno potrebbe tornare fertile per interferenze e narrative polarizzanti.

Prossime mosse

Se il PAS consoliderà i numeri, potrà spingere sull’agenda di integrazione. Ma la legittimazione del voto passerà da massima trasparenza nelle procedure e da risposte economiche rapide. La partita, insomma, è tutt’altro che chiusa: stabilità e riforme decideranno la traiettoria del paese nei prossimi mesi. 

Notizie dello stesso argomento
Trovati 31 record
Pagina
5
02/12/2025
Bufera su Hegseth, il ministro che imbarazza perfino Trump
Bufera su Pete Hegseth: dagli attacchi alle barche dei narcos alle indagini del Congresso....
01/12/2025
Manovra 2025: banche nel mirino, intesa vicina tra tasse e liquidità
La manovra 2025 punta a un accordo con le banche: Irap al 2%, possibili contributi in liqu...
01/12/2025
Tajani accelera: “La legge sul consenso va approvata. Basta violenza, è questione culturale”
Antonio Tajani decide di non lasciare margini di incertezza sulla legge sul consenso
01/12/2025
Caso Mps, scoppia la bufera sul ministro Giorgetti
Inchiesta Mps-Mediobanca: opposizione all’attacco, accuse di bancopoli e golden power. La ...
01/12/2025
Trump, nuovi insulti: la spirale che avvelena la politica
Donald Trump rilancia un insulto discriminatorio contro Tim Walz e attacca più giornalisti...
01/12/2025
Regno Unito, Starmer rilancia: meno sussidi, più lavoro per i giovani
Keir Starmer prepara una riforma radicale del welfare britannico dopo il Budget con 26 mil...
Trovati 31 record
Pagina
5
  • Con Bancomat, scambi denaro, giochi e ti premi.
  • Punto di contatto tra produttori, rivenditori & fruitori di tecnologia
  • POSTE25 sett 720