Il Premio Strega Poesia 2025 è andato a Tiziano Rossi, 90 anni, con la raccolta “Il brusìo” (Einaudi), che ha ottenuto 34 voti su 85. Non solo un riconoscimento letterario ma anche un segnale di come i premi culturali contribuiscano a muovere il mercato editoriale e a dare visibilità a un settore che resta di nicchia ma rilevante per l’economia del libro.
Premio Strega Poesia 2025, Tiziano Rossi vince con “Il brusìo”
L’annuncio è stato dato alla Casa dell’Architettura di Roma, nell’Acquario Romano, davanti a un pubblico di autori e addetti ai lavori. La vittoria di Rossi, già noto per aver pubblicato con Garzanti la raccolta “Tutte le poesie (1963-2000)” e per una lunga stagione di prosa culminata in “Gli sfaccendati. Antologia di prose brevi (2006-2020)” (Moretti & Vitali, 2024), potrebbe tradursi ora in un incremento immediato delle vendite per Einaudi. Negli ultimi anni il Premio Strega Poesia, promosso dalla Fondazione Bellonci e da Strega Alberti Benevento, ha dimostrato di poter incidere sulle tirature, soprattutto per le raccolte vincitrici.
Alle spalle di Rossi si sono classificati Giancarlo Pontiggia (22 voti), Alfonso Guida (13 voti), Marilena Renda (11 voti) e Jonida Prifti (5 voti).
Il sostegno dei partner privati
Il premio è reso possibile grazie al supporto di sponsor e partner: BPER Banca, che da tre anni promuove anche lo Strega Giovani Poesia, e quest’anno ha assegnato il riconoscimento a Marilena Renda con “Cinema Persefone” (38 voti su 116), coinvolgendo circa trenta scuole secondarie. L’iniziativa, che si accompagna a un premio per la miglior recensione – andato ad Anna Martinelli del Liceo “Marco Tullio Cicerone” di Frascati – rappresenta un modello di collaborazione pubblico-privato nella diffusione della lettura.
Anche il riconoscimento in denaro al vincitore è sostenuto da Strega Alberti Benevento, mentre l’opera d’arte consegnata a Rossi, “L’Infinito Premio Strega”, è stata realizzata e donata dall’artista Emilio Isgrò.
Cultura e indotto economico
L’evento, condotto da Carolina Di Domenico, ha visto sul palco non solo gli autori ma anche artisti come i The Zen Circus e la poetessa olandese Babs Gons, sostenuta dall’Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi, a dimostrazione che il premio è anche una vetrina per l’industria culturale e creativa: editori, istituzioni, sponsor, festival e operatori turistici.
Nella motivazione che ha portato Rossi alla vittoria, il Comitato scientifico – tra i membri Maria Grazia Calandrone, Andrea Cortellessa, Vivian Lamarque, Melania G. Mazzucco – ha sottolineato come il poeta milanese abbia saputo rinnovare la propria voce fino a questo “atto penultimo”, scritto dopo aver superato i novant’anni.
La serata si è aperta con un omaggio a Stefano Simoncelli, poeta scomparso a maggio, e con la lettura di versi dall’antologia “Il loro grido è la mia voce. Poesie da Gaza” (Fazi), ricordando che la poesia è anche testimonianza civile.
Con la vittoria di Rossi, il Premio Strega Poesia conferma di essere non solo un riconoscimento letterario, ma anche un volano per l’economia culturale: aumenta la visibilità degli autori, sostiene la filiera editoriale e dimostra come la parola poetica possa avere un peso concreto nel mercato del libro e nell’industria creativa italiana.