Quest'anno la Royal family costerà al Paese 86,3 milioni di sterline

- di: David Lewis
 
Anche se la pattuglia degli agguerriti repubblicani britannici varia a seconda dei periodi storici (quindi di tragedie e di scandali, o presunti tali), la maggioranza dei sudditi di Sua Maestà ormai considera la Royal Family come qualcosa di intangibile, anche perché, dando uno sguardo verso gli altri Paesi, si può serenamente pensare che in fondo la monarchia è il male minore. Ci sono però, nel collaudato meccanismo della convivenza tra il re (ieri era la regina) e i suoi sudditi, dei piccoli inciampi che, come quasi sempre accade, si legano a motivi economici.

Quest'anno la Royal family costerà al Paese 86,3 milioni di sterline

Come la notizia - che ha fatto storcere il naso a parecchi - che, anche per l'anno in corso, alla famiglia reale lo Stato erogherà, in base al Sovereign Grant, 86,3 milioni di sterline, lo stesso importo del 2021-2022.
Una somma che appare ingente, in termini meramente numerici, ma che lo è un po' meno se si pensa che la spesa totale effettiva per il periodo, secondo la relazione finanziaria della Real Casa, sarà di 107,5 milioni di sterline (il 5% rispetto all'anno precedente), frutto del piano decennale di riparazioni di Buckingham Palace (che ha costi complessivi di 369 milioni di sterline), delle spese legate alla successione tra Elisabetta e Carlo, ma anche per una inflazione che è ben più alta delle previsioni.

Comunque, quali che siano le voci di spesa del bilancio della Royal Family (comunque, il Re ha anche altre importanti voci di introiti), il mantenimento di questa tradizione costa giornalmente alla Gran Bretagna 236 mila sterline. Che non sono poche, ma nemmeno tante o troppe, viste le incombenze e quindi gli impegni ufficiali della famiglia reale.
Forse nemmeno i britannici sanno bene cosa sia il Sovereign Grant e a cosa serva in pratica.

I soldi servono a Carlo e al resto della famiglia reale per fare fronte alle spese legate ai loro doveri ufficiali. Anche se, guardando nello specifico i bilanci della ''casa'', si vede che la quasi totalità della dotazione viene impiegata per la manutenzione degli immobili (tanti, vetusti e quindi bisognevoli di costanti interventi) e per i costi del personale.
Insomma, noblesse oblige...

C'è da dire comunque, mettendo da parte facili ironie, che gli impegni ufficiali della famiglia reale, nel Regno Unito e all'estero, sono a dire poco molto numerosi: 2.700 impegni durante l'anno.
E non meno importanti sono i numeri delle persone (quasi centomila) che, da ospiti, hanno partecipato ai 330 eventi che si sono svolti nelle varie residenze reali.
Cercando di capire come funzionino le finanze del re, bisogna ricordare che i profitti della Crown Estate - che, di proprietà del monarca, viene gestita in modo indipendente - vanno al Tesoro. Per meglio definire la portata di questa attività, basta dire che la Crown Estate aveva beni per un valore di 16,5 miliardi di sterline nel 2022, relativi a proprietà presenti in tutto il Regno Unito. Si tratta comunque di proprietà in senso tradizionale, perché esse appartengono al re per il solo periodo del regno e da esse non trae alcun profitto personale, peraltro non potendo nemmeno venderle.
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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