Stackhouse, dopo il successo di Cagliari la controllata del Gruppo Spindox apre una factory a Palermo

- di: Barbara Leone
 
Dopo lo straordinario exploit del 2022 a Cagliari, dove in pochi mesi è passata da 11 a 40 sviluppatori, Stackhouse punta al bis in Sicilia. È da oggi operativa, infatti, la factory di Palermo della controllata del Gruppo Spindox, società di riferimento nel mercato dei servizi e dei prodotti Ict (Information & communication technology) destinati all’innovazione digitale delle imprese, e specializzata nello sviluppo di software in ottica full stack. Le prime persone assunte nel capoluogo siciliano hanno già cominciato a lavorare nella nuova sede palermitana presso il Centro Direzionale Coworking. Altre seguiranno nelle prossime settimane. I profili ricercati sono quelli tipici impiegati da Stackhouse: junior developer, senior developer e architect.

Stackhouse, dopo il successo di Cagliari la controllata del Gruppo Spindox apre una factory a Palermo

Il modello della factory, già applicato con successo a Cagliari, presenta benefici concreti e misurabili sul piano produttivo: industrializzazione del ciclo di sviluppo del software, con conseguente maggiore riutilizzo delle componenti realizzate, e incremento della qualità finale. Ma i vantaggi sono evidenti anche per la crescita professionale delle persone assunte, le quali vengono subito coinvolte in progetti di grande valore e hanno modo di apprendere lavorando al fianco dei colleghi più esperti. Con l’apertura di nuove factory nel Mezzogiorno, il Gruppo Spindox vuole offrire ai giovani un modello di lavoro ibrido, che coniuga i vantaggi dell’approccio remote-friendly, ossia di un’organizzazione flessibile dei tempi e degli spazi, con la qualità dell’esperienza in un vero ufficio, nel quale si ha modo di confrontarsi quotidianamente con i colleghi e imparare ogni giorno cose nuove, senza essere costretti a trasferirsi nei grandi centri del Nord. Questa visione ha portato Spindox prima a Cagliari, poi a Bari e Salerno.

L’apertura della nuova sede di Stackhouse in Sicilia rappresenta un nuovo tassello della strategia di crescita del Gruppo al Sud. “Sono felice di poter offrire a tanti ragazzi delle isole (come me) un’opportunità importante quale quella di lavorare per il Gruppo Spindox, senza doversi trasferire nei grandi centri - commenta Filippo Candio, Amministratore delegato di Stackhouse -. Credo molto nella decentralizzazione dello sviliuppo e nel ‘ritorno’ a casa dei cervelli: tema che sta molto a cuore a tutto il Gruppo. Il mio sogno sarebbe quello di far tornare a casa tutti gli sviluppatori che negli anni si sono dovuti trasferire. In sintesi, vorrei farli tornare a casa”. Spindox opera nel mercato dei servizi e dei prodotti Ict posizionandosi come società che progetta, sviluppa e integra innovazione. Essa si colloca fra le prime 50 imprese del settore nel nostro Paese per volume d’affari ed è altresì una di quelle con il più alto tasso di crescita negli ultimi quattro anni. Il Gruppo conta oltre 1.000 dipendenti distribuiti in nove sedi italiane: Milano, Roma, Maranello, Torino, Firenze, Cagliari, Trento, Bari e Ivrea e quattro società controllate estere in Spagna, Svizzera, Regno Unito e Usa. La missione di Spindox è sostenere l’innovazione dei propri clienti, offrendo consulenza, servizi It e di ingegneria di rete, integrando tecnologia, ricerca e intelligenza artificiale. Stackhouse è una società focalizzata nello sviluppo di front-end con tecnologie ReactJS, React-Native, NodeJS e altri framework multipiattaforma. Spindox detiene il 51% del capitale.
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