Terremoto in Turchia e Siria: cresce ancora il bilancio delle vittime

- di: Redazione
 
Potrebbero essere già più di cinquemila le vittime accertate dei terremoti che ieri hanno devastato vastissime aree della Turchia meridionale e della Siria. Il bilancio ufficiale delle salme recuperate ha già superato il numero di 4.500, ma le migliaia di soccorritori impegnati nel tentati di trovare sopravvissuti temono che ancora tantissime persone siano intrappolate sotto le macerie.

Terremoto in Turchia e Siria: cresce ancora il bilancio delle vittime

Lo sciame sismico continua e, nell'arco di 24 ore, sono state registrate quasi 250 scosse di assestamento. Ma, secondo l'Agenzia turca per le emergenze, l'Afad, il secondo sisma registrato ieri, di 7,5 gradi, a distanza da qualche ora dal primo, che aveva una intensità di 7,8 gradi, mentre i soccorritori erano all'opera, non è stata una scossa di assestamento, ma un nuovo terremoto.

Intanto aumenta la risposta della macchina dei soccorsi. Le autorità turche hanno fatto arrivare, nelle zone del terremoto, circa 13 mila uomini, ai quali si sono aggiunti più di 2.600 operatori di emergenza provenienti da decine di Paesi che hanno offerto la loro collaborazione. Stamattina, intanto, nell'aeroporto turco di Adana è arrivato il contingente di Vigili del Fuoco italiani, dei team Usar di Toscana e Lazio. Si tratta di elementi specializzati appunto in interventi in emergenze come quella del terremoto di ieri, che hann già operato in Italia e all'estero.

Ne fanno parte cinquanta persone, compresi 11 sanitari, con sei unità del Dipartimento della Protezione civile. Nella sola Turchia, sempre secondo i dati raccolti dall'Afad, sono stati contati 2.900 morti e 15 mila feriti. I morti in Siria (ma anche qui si tratta di un bilancio provvisorio, dal momento che alcune delle aree interessate non sono sotto il controllo di Damasco, ma degli oppositori) le persone morte sarebbero 1.400 persone. In Turchia un primo censimento riferisce di circa 6.217 edifici crollati e circa 7.840 persone salvate.
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