Turismo, il costo dei biglietti aerei prende il volo: aumenti del +26,3% sul 2022

- di: Barbara Bizzarri
 

Le compagnie low cost non esistono più. Come dice il nome, erano caratterizzate soprattutto dall’applicazione di prezzi più bassi in virtù di servizi meno esclusivi, ed erano note per praticare dei prezzi più convenienti rispetto alle compagnie di linea. Tutto questo, però, sembra essere soltanto un lontano ricordo: secondo quanto rilevato dall’O.N.F., Osservatorio Nazionale Federconsumatori, i prezzi delle compagnie low cost ormai sono addirittura superiori a quelli dei voli di linea. I costi sono più cari, mediamente, del +8% sulle tratte nazionali e del +22% sulle tratte internazionali.

Turismo, il costo dei biglietti aerei prende il volo: aumenti del +26,3% sul 2022

Questo significa dover dire addio alle occasioni per volare a basso costo? Si spera non del tutto, però per quest’estate sì. Esistono ancora, infatti, viaggi scontati in determinati periodi o verso destinazioni meno gettonate, ma, purtroppo, anche questi sono soggetti a rigide condizioni e numerose limitazioni.

La situazione è questa: se si vuole scegliere il posto a bordo del velivolo, il costo è di almeno 10 euro in più. Nel  caso del bagaglio, invece, se si vuole portare in cabina un bagaglio di dimensioni che consentano di contenere almeno un paio di cambi, il costo sale ad almeno 20 euro in più, oppure si deve acquistare il bagaglio delle dimensioni richieste, facendo attenzione, perché ogni compagnia ha le sue, con una spesa non inferiore ai 29,90 euro.

Anche se la vita per chi vuole viaggiare senza spendere un patrimonio, pur essendo disponibile a rinunciare a qualche servizio e coccola in più, è diventata più difficile, la la voglia di partire resta. Ma come mai la convenienza si è assottigliata tanto fino a sparire? I voli sono diminuiti e a ciò si deve aggiungere il costo elevato dei carburanti, che sicuramente influisce non poco su prezzo dei biglietti: questi fattori, però, non sono tali da giustificare gli aumenti a cui i cittadini stanno facendo fronte, specialmente per quanto riguarda il caro carburanti, dal momento che, per esempio, rispetto allo scorso anno il costo di questa voce è in lieve flessione.

Gli aumenti non risparmiano nemmeno le compagnie di linea. Secondo i dati raccolti dall’Osservatorio, il costo medio di un volo, rispetto al 2022, aumenta quest’anno del +26,3%, con picchi del 54% sulle tratte nazionali (Milano-Olbia) e del +52% (Milano-Londra) sulle tratte internazionali prese in esame. Rincari di fronte ai quali il Garante dei Prezzi ha deciso di convocare le compagnie aeree operanti nel nostro Paese per analizzare le dinamiche dei prezzi dei biglietti. Proprio alla luce di tale incontro, Federconsumatori insiste affinché siano stroncati i fenomeni speculativi in atto, segnalando contestualmente all’AGCM le irregolarità e le stranezze finora raccolte.

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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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