Ue, Kyriakides: "Non abbassare la guardia: vanno vaccinate più persone possibile"

- di: Daniele Minuti
 
Quasi come ci si trovasse in un infinito ciclo temporale, anche se la situazione dei contagi da Covid-19 sta migliorando grazie alle campagne di vaccinazione, l'Unione europea continua a dover intraprendere una corsa contro il tempo data la diffusione sempre maggiore della cosiddetta "Variante Delta", molto più contagiosa del normale.

I numeri che arrivano dal Regno Unito, dove la campagna di somministrazione è andata spedita, preoccupano e dimostrano l'importanza di sottoporsi a entrambe le dosi dei vaccini per combattere anche eventuali varianti (e riducendo la trasmissione del virus, combattendo anche la possibile nascita di nuove varianti).

È questo l'imperativo che i vertici dell'Unione europea pone sui paesi che fanno parte dell'Ue, come sottolineato dalle ultime dichiarazioni rilasciate da Stella Kyriakides che è stata intervistata da La Stampa.

La commissaria europea alla Salute ha detto: "È normalissimo che dopo un anno così complicato per via dei sacrifici fatti, con la salita dei tassi di vaccinazione e la diminuzione dei nuovi casi di contagio, molte delle restrizioni vengano gradualmente sollevate. Non bisogna però commettere l'errore di abbassare la guardia, dato che il virus circola ancora e purtroppo ha assunto forme anche più minacciose di prima come si nota nella contagiosissima variante Delta. Per questo, fino a quando non avremo assicurato la protezione per un numero sufficiente di persone grazie alle campagne vaccinali, specialmente quelle più vulnerabili, c'è bisogno di mantenere ancora la circolazione bassa e continuare a rispettare le misure di salute pubblica quando ritenuto necessario".

Kyriakides ha infatti sottolineato che l'Unione si trova in un momento "molto delicato della crisi sanitaria, visto che in più di 20 Stati membri sono stati segnalati casi di variante Delta che potrebbe diventare presto il ceppo dominante nel continente, rappresentando forse il 90% dei casi registrati entro la fine di agosto. Dobbiamo quindi evitare a tutti i costi un nuovo amento dei casi o nuove ondate, per questo motivo è fondamentale vaccinale il maggior numero di persone possibili, più velocemente possibile e in modo completo".
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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