• 8501 intesa GREEN 25
  • SIMEST25 850 1
  • Banner 850 1 Genertel 2025

Usa: rallentano i prezzi, ma la Fed potrebbe decidere altri aumenti dei tassi

- di: Redazione
 
Usa: rallentano i prezzi, ma la Fed potrebbe decidere altri aumenti dei tassi
Il moderato aumento dei prezzi negli Stati Uniti nel mese di ottobre potrebbe essere il segnale che le pressioni inflazionistiche che hanno attanagliato la nazione potrebbero attenuarsi con il rallentamento dell'economia. L'inflazione al consumo - secondo i dati ufficiali del Governo - ha raggiunto il 7,7% a ottobre rispetto all'anno precedente e lo 0,4% da settembre, ha affermato giovedì il governo.

Usa, rallentano i prezzi con la Fed che prevede altri aumenti

L'aumento anno su anno, in calo dall'8,2% di settembre, è stato il più piccolo aumento da gennaio. Escludendo la volatilità dei prezzi alimentari ed energetici, l'inflazione “core” è aumentata del 6,3% negli ultimi 12 mesi e dello 0,3% da settembre. Comunque, i numeri sono inferiori rispetto a quanto gli economisti si aspettassero. Ad alleviare l'inflazione da settembre a ottobre sono stati i prezzi delle auto usate, che sono scesi per il quarto mese consecutivo. In calo anche i prezzi relativi all'abbigliamento e alle cure mediche.

L'aumento dei prezzi del cibo è rallentato. Al contrario, i prezzi dell'energia sono rimbalzati in ottobre dopo i cali di agosto e settembre. Questa situazione, però, secondo gli analisti, potrebbe non essere sufficiente per spingere la Federal Reserve a modificare la sua politica di aumento dei tassi di interesse per raffreddare l'economia e arginare l'inflazione. Comunque, pur non motivando una inversione di strategia, il rallentamento della dinamica dei prezzi potrebbe indurre la Fed a rallentare gli aumenti dei tassi. Ed è bastato questo per fare impennare i mercati statunitensi. Molti economisti temono che le manovre della banca centrale - che quest'anno ha aumentato per sei volte i tassi di interesse e che potrebbe deciderne un altro, a dicembre, di mezzo punto percentuale - possano innescare una recessione entro il prossimo anno.

Il mercato del lavoro della nazione rimane comunque resiliente. I datori di lavoro hanno aggiunto una media di 407.000 posti al mese e il tasso di disoccupazione è del 3,7%, vicino al minimo di mezzo secolo. Le opportunità di lavoro rimangono a livelli storicamente elevati. Ma i rialzi dei tassi della Fed hanno inflitto gravi danni al mercato immobiliare americano. Il tasso medio su un mutuo fisso a 30 anni è più che raddoppiato nell'ultimo anno e questa settimana ha superato il 7%. Di conseguenza, gli investimenti in alloggi sono crollati nel trimestre luglio-settembre, scendendo a un tasso annuo del 26%.
Notizie dello stesso argomento
Trovati 18 record
Pagina
1
06/06/2025
Zelensky accusa l’Occidente: Chi ritarda è complice di Putin
Volodymyr Zelensky ha scelto parole dure e dirette per descrivere l’attuale fase della gue...
06/06/2025
Dimon avverte: “Con Trump alla guida, il debito USA rischia di esplodere”
Con Donald Trump di nuovo alla Casa Bianca, le preoccupazioni sul futuro fiscale degli Sta...
05/06/2025
Cuba: studenti in rivolta per internet, trema il governo
Proteste in oltre dieci facoltà contro le nuove tariffe internet. “È apartheid digitale”. ...
05/06/2025
Berlino si prepara alla nuova era Nato: servono fino a 60mila soldati in più
La Germania si appresta a una profonda trasformazione militare per rispondere ai nuovi obi...
05/06/2025
Francia, il ministro dell’Economia rassicura: “Nessun aumento di tasse nel 2026
La prossima manovra finanziaria della Francia non conterrà aumenti delle imposte
05/06/2025
L’IDF recupera i corpi di due ostaggi a Gaza: “Andremo avanti finché non li riporteremo tutti a casa”
Le Forze di Difesa israeliane (IDF) hanno comunicato ufficialmente di aver recuperato i co...
Trovati 18 record
Pagina
1
  • Banner 720 Genertel 2025
  • 720 intesa GREEN 25