Usa: dal Senato 250 miliardi di dollari per vincere la guerra tecnologica con la Cina

- di: Brian Green
 
Il Senato degli Stati Uniti, ieri sera, ha dato il via libera, a maggioranza, ad un un disegno di legge da 250 miliardi di dollari che aumenta la spesa pubblica per la ricerca e lo sviluppo tecnologico in un settore che registra la crescente concorrenza della Cina e di altri Paesi. A favore del ddl hanno votato 62 senatori, mentre 32 sono stati i voti contrari.

Il cammino del provvedimento, che originariamente appariva spedito, ha subito un rallentamento, poco prima della pausa dei lavori del Senato in occasione del Memorial Day del Senato, poiché alcuni senatori repubblicani avevano espresso delle preoccupazioni per la sua portata.

Secondo i commentatori politici americani, il disegno di legge rappresenta un potenziale sforzo fondamentale per invertire la tendenza a lungo termine per la competitività degli Stati Uniti. I sostenitori del ddl, da parte loro, sostengono che agli Stati Uniti manca anche un'agenzia chiaramente focalizzata sulla scienza all'avanguardia come la tecnologia dell'intelligenza artificiale. Per colmare questa lacuna il disegno di legge propone anche un ampliamento del ruolo e delle competenze della National Science Foundation (una agenzia governativa che agisce specificamente nel settore della ricerca tecnologica).

Secondo la senatrice democratica Maria Cantwell, che presiede il Comitato parlamentare per il commercio, il disegno di legge approvato ''riguarda gli investimenti nell'economia dell'innovazione del futuro", soprattutto guardando ai precedenti sforzi federali in termini di finanziamenti che hanno contribuito a portare a innovazioni nelle reti informatiche, nell'energia, nelle bioscienze e in altri settori.
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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