Vendite al dettaglio, Confcommercio: "Febbraio in frenata"

- di: Barbara Leone
 
Dopo il buon risultato del mese precedente, a febbraio per le vendite al dettaglio torna il segno meno a livello congiunturale (-0,1% in valore e -0,9% in volume) mentre su base annua si conserva un progresso sostanzioso in valore (+5,8%) a fronte di un calo più accentuato in volume (-3,5%).

Vendite al dettaglio, Confcommercio: "Febbraio in frenata"

A dirlo è Confcommercio, che analizza al riguardo le stime preliminari dell'Istat. Anche le vendite dei beni alimentari sono in calo dello 0,3% in valore e dell’1,8% in volume rispetto al mese precedente, mentre le vendite dei beni non alimentari registrano un lieve aumento in valore (+0,1%) e una flessione in volume (-0,3%, primo segno meno dopo cinque mesi). Rispetto allo stesso mese del 2022 i beni alimentari aumentano del 7,9% in valore e calano del 4,9% in volume, e andamento analogo (+4,2% in valore e -2,3% in volume) fanno registrare i non alimentari.

Per quanto riguarda il trimestre dicembre 2022-febbraio 2023 le vendite al dettaglio crescono in valore (+1,4%) e calano in volume (-0,6%) in termini congiunturali, con i beni alimentari che aumentano in valore (+2%) e diminuiscono in volume (-0,4%), e stesso trend per i non alimentari (+0,9% in valore e -0,7%in volume). Per quanto riguarda questi ultimi si registrano variazioni tendenziali positive per tutti i gruppi di prodotti, con l'aumento maggiore che riguarda i prodotti di profumeria e cura della persona (+10,5%). Rispetto a febbraio 2022, il valore delle vendite al dettaglio è in crescita per tutte le forme di vendita: grande distribuzione (+8,2%), imprese operanti su piccole superfici (+3,5%), vendite al di fuori dei negozi (+2,9%), commercio elettronico (+5,6%).

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