• EDISON25 850 1
  • Fineco Change is Good
  • Banca IFIS maggio25 850 1
  • 8501 intesa GREEN 25
  • SIMEST25 850 1

World Economic Forum: "L'Italia è impreparata per le sfide post pandemia"

- di: Daniele Minuti
 
World Economic Forum: 'L'Italia è impreparata per le sfide post pandemia'
L'edizione 2020 del World Economic Forum traccia un quadro piuttosto negativo per i prossimi mesi in Italia: dallo studio intitolato "Global Competitiveness Report", che analizza la situazione dei paesi in giro per il mondo nel fronteggiare le difficili sfide causate dalla pandemia, il nostro paese non è stato considerato pronto.

Quest'anno non è stata redatta l'annuale classifica sui livelli di competitività delle nazioni studiate, dato che l'inattesa crisi di quest'anno causata dall'emergenza sanitaria ha toccato indistintamente tutti. Si può però capire dove siano state adottate misure in grado di proteggere le finanze nazionali e i cittadini in maniera efficace. Il report sottolinea come questo sia accaduto dove c'era un alto livello di digitalizzazione, di solidità del sistema economico, forza del welfare e anche esperienze passate nell'aver fronteggiato delle epidemie.

Sono dunque questi paesi che si trovano nella posizione migliore per ripartire quando la pandemia sarà agli sgoccioli: Olanda, Nuova Zelanda, Svizzera e Stati Uniti hanno potuto reggere l'urto sulle loro economie grazie a un alto livello di digitalizzazione, permettendo a molti cittadini di lavorare da remoto nei periodi di lockdown; la solidità di paesi come Arabia Saudita, Usa e Finlandia ha dato la possibilità a diverse imprese di ottenere il credito necessario per rimanere in vita; Danimarca, Finlandia, Austria, Singapore e Svizzera sono spiccate per i tanti sostegni dati a chi ha avuto problemi di occupazione; Corea e Singapore avevano già affrontato epidemie come la Sars e quindi hanno potuto attivare con maggiore efficacia le misure sanitarie necessarie per contenere i contagi.

L'Italia, in questo elenco, è molto in ritardo risultando il paese più indietro nel conteggio dei fattori fondamentali per rimettere in moto il sistema economico fra quelli industrializzati
. Il problema principale è la scarsità di incentivi per gli investimenti nel settore di innovazione e Ricerca & Sviluppo, lacune che bloccheranno la creazione di nuovi mercati. Pesano anche un sistema fiscale ritenuto ancora obsoleto, un sistema scolastico non aggiornato e la mancanza di incentivi per le imprese in modo da favorire l'inclusione: il tutto accompagnato dalla difficoltà delle istituzioni nelle politiche con visione a lungo termine. Tutti fattori che renderanno molto più complicato il cammino del paese al di fuori della crisi.
Notizie dello stesso argomento
Trovati 62 record
Pagina
1
29/05/2025
Il Pil Usa delude, Borse europee in calo: anche Milano perde slancio
Listini appesantiti dai dati USA negativi. Spread sotto i 100 punti, petrolio in calo. A P...
29/05/2025
Generali torna sul mercato ILS sponsorizzando emissione di un bond catastrofale da 200 milioni
Generali torna sul mercato ILS sponsorizzando emissione di un bond catastrofale da 200 mil...
29/05/2025
UniCredit e SACE sostengono gli investimenti in innovazione sostenibile di Tedesco
Tedesco Srl ha emesso un minibond da 2 milioni di euro sottoscritto da UniCredit, con l'as...
29/05/2025
Italia fragile, cresce la paura per crisi economica e clima: affitto la voce del disagio
Sette italiani su dieci si dichiarano soddisfatti della propria vita nel Paese, ma dietro ...
29/05/2025
Pace fiscale, ma non per tutti
Condoni selettivi e sconti fino al 90%: il grande poker delle rottamazioni.
29/05/2025
Eni verso l’acquisizione di Acea Energia con Plenitude: operazione da oltre 1,2 milioni di clienti
Il consiglio di amministrazione di Eni potrebbe approvare già giovedì l’acquisizione di Ac...
Trovati 62 record
Pagina
1
  • Banca IFIS maggio25 720
  • 720 intesa GREEN 25
  • Fineco Change is good
  • EDISON25 720