Young Platform e Save The Children insieme per donare criptovalute e aiutare bambini in Italia e nel mondo

- di: Barbara Bizzarri
 

Save the Children, prima Organizzazione internazionale in assoluto ad accettare una donazione di bitcoin nel 2013 per raccogliere fondi e intervenire in risposta alle drammatiche conseguenze del tifone Haiyan che colpì il sud-est asiatico, devastando le Filippine,  ha stretto un accordo con Young Platform per portare sostegno immediato dove c'è più bisogno, sfruttando la sicurezza e la rapidità della blockchain, per aiutare le famiglie e le bambine e i bambini che, anche a Natale, dovranno affrontare la fame e  il freddo dell'inverno.

Young Platform e Save The Children insieme per donare criptovalute e aiutare bambini in Italia e nel mondo

Allo scopo di permettere a chiunque di utilizzare le criptovalute e donare a favore dell’Organizzazione, volta alla tutela dell’infanzia e presente in oltre 120 Paesi nel mondo, Save the Children Italia ha quindi scelto Young Platform per aprire un wallet, in virtù della scrupolosa compliance normativa dell'exchange italiano community leader, con oltre un milione di iscritti, in temi fiscali, procedure antiriciclaggio e ‘know your customer’.

Save the Children è da sempre un’Organizzazione aperta al cambiamento, alla ricerca di nuovi modi per rispondere ai bisogni di bambine e bambini - dichiara Lorenzo Catapano, head of Innovation, Digital Technology & Data di Save the Children Italia - Pensiamo che il Web3 sia ormai una realtà, comprenderla e sperimentarla è il modo migliore per farne parte.  Abbiamo deciso di farlo insieme a Young Platform, realtà italiana estremamente attenta ai giovani e all’impatto positivo delle nuove tecnologie. In occasione del Natale vogliamo invitare la community Young ad essere al fianco dei bambini, per costruire un futuro migliore per loro”.

È dunque sufficiente possedere un crypto-portafoglio, anche su altri exchange, collegarsi all'apposita pagina web (donaora.savethechildren.it/crypto/), scannerizzare il QR Code o copiare l'indirizzo del wallet di Save the Children indicati, per inviare il quantitativo desiderato di Bitcoin, Ethereum, Ethereum Pow, Tether, Ada Cardano, Polygon, Tezos o USDC. La donazione verrà convertita in valuta fiat, per tutelare l'importo dalle possibili oscillazioni del mercato cripto e sarà utilizzata per garantire protezione e aiuti immediati in zone colpite dalle emergenze umanitarie.

Nel mondo, circa 774 milioni di bambini, un terzo della popolazione infantile mondiale, vivono il duplice impatto della povertà e del rischio climatico e, ogni anno a livello globale, un milione di bambini con meno di 5 anni muore a causa della malnutrizione. Inoltre, i bambini che vivono in zone di conflitto hanno più del doppio delle probabilità di soffrire di malnutrizione rispetto ai bambini che vivono in Paesi in pace.

Si tratta di minori ai quali spesso manca tutto, dall’acqua potabile al cibo, al supporto psicologico per ritrovare la serenità perduta: per questo motivo, la collaborazione tra Young Platform e Save the Children sarà continuativa anche dopo la corrente campagna di Natale per tutte le raccolte crypto. Young Platform conferma il proprio impegno nel sociale, dopo le collaborazioni già realizzate in passato con Dynamo Camp, Croce Rossa Italiana ed Helperbit, in altrettante campagne. Dall'altro lato, Save the Children guarda sempre più alla community del Web3, dopo aver lanciato la scorsa primavera il progetto #CryptoArt4Children, per devolvere i proventi della vendita di opere NFT realizzate da cripto-artisti, a sostegno dei bambini e delle famiglie coinvolte dal conflitto in Ucraina.

“La blockchain è purtroppo ancora una tecnologia spesso misconosciuta a diversi livelli, ma i leader e le avanguardie nel mondo come Save the Children tra le Organizzazioni, ne hanno da subito compreso il potenziale per i fini migliori – spiega Andrea Ferrero, ad di Young Platform - Con questa partnership siamo contenti di poter fare la nostra parte fornendo i mezzi e il supporto tecnologico a chiunque voglia usare le criptovalute per effettuare una donazione e aiutare le bambine e i bambini in aree bambine e bambini devono affrontare crisi umanitarie a causa di conflitti, eventi climatici estremi o crisi economica Per questo motivo noi di Young Platform non vogliamo limitarci a un'iniziativa occasionale ma restare 'sul campo' insieme a Save the Children, augurandoci che questo sia l'inizio di una lunga collaborazione tra le nostre due realtà”.

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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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