Bonus edilizia: appello al Governo delle Associazioni della filiera costruzioni

 
Le Associazioni della filiera delle costruzioni – Anaepa Confartigianato, Assocond Conafi, CNA Costruzioni, Confartigianato Imprese e la Rete Professioni Tecniche – nel richiamare i documenti e gli studi presentati per l’elaborazione di una proposta comune sull’evoluzione della disciplina incentivante in materia di eco-bonus – seguono con attenzione le iniziative del Governo tese a ridurre l’impatto su imprese, professionisti e condomini della scadenza del superbonus.

È il caso di ricordare che oltre 25.000 condomìni sono interessati da questa problematica ed il rischio di contenziosi è fortissimo, a seguito del taglio del contributo che avverrà il 31 dicembre.

Per questo, accolgono con favore la proposta del Governo di un Sal straordinario al 31 dicembre, ricomprendendo le fatture inviate entro il 12 gennaio.

Le stesse Associazioni ritengono tuttavia che sarebbe necessario intervenire con una misura che prevenga i possibili ulteriori contenziosi che si innescherebbero tra imprese e condomìni per la necessità di sostenere la differenza dei costi degli interventi rispetto a quelli che resteranno coperti dell’incentivo statale (il 70% a partire dal 2024) e, per questo, consentire a coloro che sono in procinto di portare a termine i lavori di poterli completare mantenendo piena la copertura dell’incentivo.

Sarebbe, pertanto auspicabile consentire il termine dei lavori entro il 31 marzo 2024 per disinnescare i contenziosi ed eseguire i lavori con tempi e modalità adeguati.

La Filiera, pertanto, indirizza al Governo un appello in tal senso, a nome di professionisti, imprese e cittadini seri che hanno creduto nel processo di rinnovamento ed adeguamento del patrimonio edilizio della nostra Nazione.
Il Magazine
Italia Informa n° 2 - Marzo/Aprile 2024
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