Il primo Sustainability Day di INWIT ha visto la presentazione di un report intitolato "Il valore delle infrastrutture digitali e condivise", elaborata dall'Istituto Piepoli. Un'analisi che evidenzia come la quasi totalità degli italiani apprezzi e comprenda il valore di tali infrastrutture, considerate una fonte di sviluppo sia dal punto di vista economico che sociale.
All'evento hanno partecipato Laura Cavatorta, Presidente Comitato Sostenibilità INWIT e Comitato ESG SNAM, Diego Galli, Direttore Generale INWIT, Livio Gigliuto, Presidente Istituto Piepoli, Gianni Letta, Presidente Associazione Civita, Monica Lucarelli, Assessora sviluppo economico e pari opportunità Roma Capitale, Daria Perrotta, Presidente Comitato di Indirizzo strategico Fondo per la Repubblica Digitale, Lavinia Spingardi, giornalista SkyTG24, oltre ai video messaggi del Sen Adolfo Urso, Ministro delle Imprese e del Made in Italy e dell’On Salvatore Deidda, Presidente Commissione Trasporti, Poste Telecomunicazioni Camera dei Deputati ed è stato moderato da Michelangelo Suigo, Direttore Relazioni esterne, comunicazione e sostenibilità di INWIT.
Primo Sustainability Day per INWIT che presenta il report "Il valore delle infrastrutture digitali e condivise"
I dati mostrano come il 94% degli italiani (in crescita di 3 punti percentuali su base annua) sia consapevole del valore che le infrastrutture digitali creano per territorio e collettività, con l'84% del campione che si dice favorevole alla loro costruzione (il 53% di questa percentuale ritiene che lo sviluppo dovrebbe avvenire in tempi brevi).
Gli intervistati indicano la rete digitale al terzo posto fra le infrastrutture prioritarie in termini di investimenti per il nostro Paese, dopo la rete ferroviaria e quella stradale-autostradale. L'84% che la diffusione della tecnologia 5G sia importante per lo sviluppo e la crescita sostenibile del Paese, mentre l’85% la ritiene un’opportunità di crescita e non un rischio, nonostante qualche preoccupazione legata ad altri temi, in particolare la disinformazione sul tema.
L'analisi sottolinea inoltre come per il 45% degli italiani la crescita delle infrastrutture digitali contribuisce alla riduzione del digital divide, mentre per il 40% supporta la creazione di una società più innovativa e connessa.
Diego Galli, Direttore Generale INWIT, ha dichiarato: “Ci stiamo muovendo sempre di più verso una società iperconnessa, con un fabbisogno crescente di dati, che ha bisogno di infrastrutture digitali efficienti. Il nostro è un modello di business intrinsecamente sostenibile. Attraverso la condivisione delle infrastrutture digitali INWIT abilita, infatti, uno sviluppo più sostenibile lungo tutta la catena del valore e coniuga efficienza industriale, economica, sociale e ambientale. Questo è il vero valore delle nostre infrastrutture, che risulta apprezzato dalla collettività e che esprime anche la capacità di considerare le esigenze dei diversi stakeholder all’interno delle strategie di business”.
Livio Gigliuto, Presidente Istituto Piepoli, ha aggiunto: “Gli italiani spingono per la crescita delle infrastrutture digitali, considerate indispensabili per uno sviluppo armonico e sostenibile del Paese. La rete digitale scala la classifica ed è ormai considerata più importante persino di quella idrica e di quella autostradale, soprattutto perché capace di far crescere la pubblica amministrazione e favorire le pari opportunità e l’uguaglianza”.
Daria Perrotta, Presidente Comitato di Indirizzo strategico Fondo per la Repubblica Digitale, ha commentato: “Alla domanda di infrastrutture digitali corrisponde sempre l’esigenza di una formazione al digitale. Il fondo Repubblica digitale persegue proprio questa missione strategica per il nostro futuro. In un anno e mezzo di operatività, con l’adozione di sei bandi, lo scopo è proprio quello di accrescere e aggiornare le competenze digitali sia in quanto occasione per consentire nuovi ingressi nel mondo del lavoro, sia per sostenere i lavoratori dei settori più interessati dalle trasformazioni digitali”.
Salvatore Deidda, Presidente Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni Camera dei Deputati, ha detto: “Il lavoro sul Correttivo del Codice delle Comunicazioni elettroniche da parte della Commissione che presiedo ha puntato a superare le criticità e a fugare ogni dubbio nello sviluppo delle infrastrutture digitali. Dobbiamo fare passi avanti non solo per raggiungere i risultati del PNRR ma in generale per offrire soluzioni digitali che giovino a tutta la comunità”.
Laura Cavatorta, Presidente Comitato Sostenibilità INWIT e Comitato ESG SNAM, ha sottolineato: “È essenziale utilizzare quanto più possibile il proprio core business in chiave sostenibile, innovando prodotti e processi in modo da massimizzare il proprio potenziale di impatto positivo su società e ambiente, contestualmente al sano e necessario perseguimento dell’utile. In INWIT siamo riusciti in brevissimo tempo ad individuare un percorso molto articolato e al tempo stesso pienamente focalizzato, puntando al raggiungimento di diversi obiettivi di sostenibilità in totale coerenza con il business della società”.
Lavinia Spingardi, giornalista di Sky TG24, ha concluso: “La costante dell’incertezza, la disaffezione verso l’“istituzionale”, la corsa dei nuovi modelli di AI vulnerabili a bias e distorsioni, hanno trasformato il mondo dell’informazione in modo irreversibile. Le fake news sono diventate strumento di orientamento e scelta per una buona parte dell’opinione pubblica. È responsabilità di tutti i media arginare questo fenomeno, veicolando il significato e l’importanza dello sviluppo di infrastrutture digitali condivise. Informare, educare, smascherare, promuovere il pensiero critico. Partire da qui per una narrazione autentica della realtà che serva ad orientare correttamente scelte ed opinioni”.