Giorgetti: “lavoriamo a un accordo nell’interesse dell’Italia e dell’Europa”

 
“Non ci possono chiedere di andare contro l’interesse dell’Italia e dell’Europa”, così il ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti oggi in audizione davanti alle commissioni bilancio Camera e Senato illustrando la posizione italiana sulla revisione del patto di stabilità europeo. Una posizione “logica e coerente”, sottolinea il titolare di via XX Settembre, “tesa ad arrivare a un accordo ragionevole” che dovrà trovare condivisione tra i 27 stati membri.

“Costruire regole fiscali di bilancio che siano coerenti, perché di fronte a regole sfidanti noi in qualche modo possiamo anche accedere, ma rispetto a quelle impossibili da mantenere non credo, per serietà, si possa dire di sì. Serietà implica una cosa – aggiunge il ministro – prendersi degli impegni che si possono mantenere”.

“Abbiamo battuto molto sul tema degli investimenti – evidenza poi Giorgetti – e l’Europa non può immaginare di essere competitiva nel contesto globale senza investire. L’Europa decida cosa fare. Se decide di raccogliere le grandi sfide politiche e strategiche del nostro tempo, quindi anche le spese per la difesa e la sostenibilità del pianeta, deve prendere scelte di bilancio che consentano di perseguire questi obiettivi" conclude il titolare del Mef.
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