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Stefano Aggravi eletto presidente del Consiglio Valle

- di: Cristina Volpe Rinonapoli
 
Stefano Aggravi eletto presidente del Consiglio Valle

Il Consiglio regionale della Valle d’Aosta ha un nuovo presidente: Stefano Aggravi, 40 anni, è stato eletto questa mattina dall’Assemblea con 22 voti a favore e 13 schede bianche. Succede alla presidenza dell’aula in un momento politicamente delicato per l’autonomia valdostana, alla vigilia della nuova sessione di bilancio.

Stefano Aggravi eletto presidente del Consiglio Valle

Aggravi, laureato in Economia e legislazione d’impresa all’Università di Pavia, è figura già nota nella politica regionale. Già assessore alle Finanze, alle Attività produttive, all’Artigianato e alle Politiche del lavoro nel 2018, oggi guida il Rassemblement Valdotain, formazione autonomista di centro, con la quale è stato eletto alle ultime Regionali del 28 settembre, raccogliendo 1.033 preferenze personali.

Un profilo tecnico con radici autonomiste
Considerato un politico di formazione economica e di orientamento pragmatico, Aggravi rappresenta una sintesi tra competenza amministrativa e sensibilità autonomista. Il suo percorso, sviluppato tra le istituzioni regionali e l’impegno partitico, lo colloca nella nuova generazione di amministratori valdostani attenti ai temi della sostenibilità finanziaria, dell’equilibrio di bilancio e del sostegno alle imprese locali.

Alla guida del Consiglio Valle, avrà il compito di garantire equilibrio istituzionale in una fase in cui la politica valdostana è attraversata da dinamiche di coalizione complesse e da un crescente dibattito sul ruolo della Regione all’interno del sistema delle autonomie speciali italiane.

Continuità e rinnovamento alla guida dell’Assemblea
La sua elezione è stata accolta con un consenso trasversale, segno della volontà dell’Assemblea di puntare su una figura di mediazione e continuità. I 22 voti favorevoli rappresentano infatti un’ampia maggioranza, mentre le 13 schede bianche indicano una parte dell’aula in posizione di attesa più che di contrapposizione.

Nel discorso successivo alla proclamazione, Aggravi ha sottolineato la necessità di rafforzare il dialogo tra le istituzioni e il territorio, ponendo al centro dell’azione consiliare la valorizzazione dell’autonomia valdostana e il sostegno ai settori chiave dell’economia regionale, dall’agricoltura alla manifattura di montagna, fino al turismo sostenibile.

Le priorità della nuova presidenza
Tra le priorità indicate dal nuovo presidente figurano:

- La stabilità istituzionale del Consiglio e la semplificazione dei processi decisionali;

- La modernizzazione della macchina amministrativa regionale;

- Il rafforzamento del dialogo con Roma e Bruxelles sui temi della montagna, delle infrastrutture e dell’energia;

- La promozione di politiche di coesione e di sviluppo economico locale.

Aggravi ha inoltre evidenziato la necessità di un approccio “concreto e partecipativo”, in grado di coinvolgere enti locali, categorie produttive e cittadini nelle scelte strategiche per la Valle d’Aosta.

Un mandato nel segno dell’autonomia e della responsabilità
La presidenza di Aggravi si apre dunque all’insegna di una visione di autonomia responsabile, in cui la tutela delle specificità valdostane si accompagna a una gestione rigorosa delle finanze pubbliche e alla ricerca di un modello di sviluppo equilibrato.

La sfida, come sempre in Valle, sarà quella di conciliare identità e innovazione, mantenendo l’equilibrio tra la vocazione locale e le sfide nazionali ed europee.

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